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Vigile di Verona positivo al Covid-19: «Il Comune non si faccia schermo con l'emergenza»

Traguardi interviene sulla polemica tra i consiglieri Vanzetto e Gennari, a cui hanno risposto in maniera piccata gli assessori Polato e Bertacco: ««Nessuno vuole accusare l’amministrazione o fare speculazioni politiche sul virus»

«Il fatto che un agente della polizia locale, cui facciamo i nostri auguri di pronta guarigione, sia risultato positivo al Covid-19 non può essere derubricato a semplice schermaglia fra opposizioni e maggioranza. E l’emergenza in corso, per far fronte alla quale abbiamo dato fin da subito la nostra disponibilità, in tutte le sedi, non può diventare un comodo schermo per schivare richieste legittime e non polemiche da parte dei consiglieri comunali in nome di un presunto “non disturbare il manovratore”» spiega Caterina Bortolaso, consigliere di Traguardi in Seconda circoscrizione.
«La corretta gestione di questo caso è una questione di primario interesse per la città, soprattutto se si considera lo strenuo lavoro a cui è sottoposta la polizia municipale in questi giorni difficili. Siamo preoccupati per la salute dei nostri agenti – prosegue Bortolaso – e anche per quella dei cittadini, poiché le probabilità di un contagio sono alte sia all’interno dello stesso corpo di polizia che verso l’esterno, in famiglia o durante il lavoro quotidiano. In una democrazia è più che legittimo che i consiglieri di opposizione si assicurino che vengano attuate le misure di sicurezza necessarie ad arginare il contagio, e i consiglieri Vanzetto e Gennari, così come tutti gli altri, hanno il pieno diritto di chiedere conto delle misure prese dal Comune, senza essere pubblicamente additati come sciacalli e untori, ancor più in una situazione come questa, in cui il luogo di confronto per eccellenza, il Consiglio Comunale, è costretto a uno stop forzato».

«Nessuno vuole accusare l’amministrazione o fare speculazioni politiche sul virus – conclude Tommaso Ferrari – ma ciò non rende meno doveroso che gli assessori coinvolti rendano conto delle misure prese per arginare il contagio, come ad esempio l’isolamento domiciliare dei potenziali contagiati e la loro mappatura. È avvilente che gli assessori Polato e Bertacco, nella loro piccata risposta, non siano stati in grado di fornire alcuna delucidazione in merito, limitandosi a bassi e volgari attacchi personali e inutili dichiarazioni su quanto stanno lavorando: gli agenti della polizia locale, come tutti i dipendenti comunali che operano in prima linea, non sanno che farsene delle attestazioni di stima, se non hanno a disposizione strumenti di protezione adeguati!»

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