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Attualità Legnago / Strada Regionale 10 Padana Inferiore

Con De Berti, via ai primi lavori di ristrutturazione di Ponte Limoni a Legnago

La vicepresidente regionale ha presenziato alla partenza della riqualificazione del ponte realizzato negli anni Ottanta per consentire alla Strada Regionale 10 di collegare il Basso Veronese con la provincia di Padova ed il Vicentino

«Questa prima pietra simboleggia lo sforzo importante che la Regione Veneto sta portando avanti con le manutenzioni straordinarie su ponti e gallerie. Dal 2018 la Regione ha stanziato oltre 30 milioni di euro per la messa in sicurezza della rete. Questo intervento dimostra ancora una volta come tramite Veneto Strade continuiamo a presidiare la circolazione viaria per migliorare la qualità del servizio ai cittadini». La vicepresidente e assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti con queste parole ha dato il via ieri, 26 aprile, alla posa della prima pietra dei lavori di ristrutturazione del ponte Dino Limoni di Legnago.
L'infrastruttura è stata realizzata negli anni Ottanta e unisce le due rive dell'Adige consentendo alla Strada Regionale 10 di collegare il Basso Veronese con la provincia di Padova ed il Vicentino.
Insieme alla vicepresidente De Berti, erano presenti alla cerimonia che ha sancito di fatto l'inizio dei lavori anche il Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti ed il direttore generale di Veneto Strade Silvano Vernizzi.

Ponte Limoni Legnago Vernizzi Scalzotto De Berti Lorenzetti-2
(Da sinistra: il direttore di Veneto Strade Vernizzi, il presidente Provincia Scalzotto, la vicepresidente della Regione Veneto De Berti e il sindaco di Legnago Lorenzetti)

Il progetto di riqualificazione del Ponte Limoni prevede due fasi di intervento per un importo complessivo dei lavori pari a 5 milioni e 500mila euro. Ieri è stato dato il via alla prima fase (3 milioni e 500mila euro) con cui Veneto Strade ha dato immediata esecuzione alle opere in grado di garantire la sicurezza del ponte, rinviando ad una fase successiva la progettazione ed esecuzione di interventi di miglioramento sismico.
Nel primo stralcio sono previsti il rifacimento di pavimentazione, giunti di dilatazione e delle opere di scarico delle acque piovane, oltre al ripristino e alla riparazione delle parti maggiormente degradate e alla sostituzione delle barriere di bordo ponte con rifacimento del cordolo di ancoraggio delle barriere all'impalcato.
La prima fase dei lavori si concluderà entro il mese di gennaio 2022, compatibilmente con le condizioni climatiche e di traffico. Il ponte non verrà mai chiuso alla circolazione delle auto. Vi sarà un restringimento di carreggiata, ma verrà sempre garantita una corsia per senso di marcia.

«A lavori ultimati - ha aggiunto la vicepresidente regione - Ponte Limoni verrà dotato di un sistema di monitoraggio permanente in fibra ottica, con lo scopo di rilevare in tempo reale eventuali anomalie sul comportamento statico dell’opera. Questo sistema, inoltre, sarà in grado di misurare costantemente il peso dei mezzi che attraverseranno il ponte, raccogliendo tutte le informazioni utili sul carico indotto dal traffico. Tutto ciò a favore di una gestione e pianificazione più intelligente degli interventi da attuare, ovvero man mano che risultino necessari sulla rete stradale».

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