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Verona Sud. I cittadini ora possono "controllare" sul web i livelli di smog

La piattaforma veronese del progetto europeo Looper è online e permette di visualizzare le informazioni raccolte da Arpav: "Dopo l’estate, incomincerà la seconda fase del progetto, con i laboratori di co-progettazione"

È online la piattaforma veronese del progetto europeo Looper. All’indirizzo verona.looperproject.eu possono essere visualizzate le informazioni raccolte da Arpav, con le campagne di monitoraggio degli inquinanti; i dati ricavati dai sensori portatili presenti sul territorio; le osservazioni sulle criticità dell’area di Verona Sud, raccolte con il coinvolgimento della cittadinanza.

La ricerca, promossa dal Comune in collaborazione con Università e Legambiente, entra nel vivo del progetto triennale europeo Looper, volto a monitorare alcuni indicatori ambientali relativi alla qualità dell’aria e all’inquinamento acustico nella zona di Verona Sud.

Per la prima fase di monitoraggio, effettuata da febbraio ad aprile di quest’anno, sono stati utilizzati 2 mezzi mobili di rilevazione PM10 e PM2.5, su via Udine a Borgo Roma e via Cacciatori Piemontesi alle Golosine; 60 sensori passivi sull’area di Verona Sud; 2 campionatori acustici messi a disposizione della cittadinanza. In fase di test usati 8 dispositivi di controllo dell'aria realizzati dall’Istituto Salesiano San Zeno.

La nuova piattaforma è stata presentata giovedì mattina dall’assessore all’Ambiente Ilaria Segala, insieme al Presidente di Legambiente Chiara Martinelli e Chiara Scanagatta dell’Università di Verona.

“Con la messa a disposizione di una prima versione della piattaforma tuttora in fase di sviluppo e miglioramento - dichiara l’assessore Segala – si realizza concretamente una parte importante del progetto. Quello di Verona è un progetto pilota che, finora, ha visto la partecipazione attiva di circa 80 tra singoli cittadini e associazioni. Dopo l’estate – sottolinea l’assessore –, incomincerà la seconda fase del progetto, con i laboratori di co-progettazione, preannunciati dalla distribuzione di volantini realizzati in collaborazione con Manchester e Bruxelles. Lo scopo è favorire la massima partecipazione della cittadinanza”.

Progetto Looper

Il progetto Looper-Learning Loops in The Public Realm ha l’obiettivo di migliorare i processi di co-progettazione all’interno del governo urbano e della pianificazione, attraverso una metodologia partecipata. Insieme a Verona, sono coinvolte nel progetto europeo anche le città di Bruxelles e Manchester, con focus su alcune problematiche dei rispettivi territorio. Per Bruxelles il tema scelto riguarda il traffico e la mobilità, per Manchester la microcriminalità e il disagio sociale. Verona ha scelto come focus l’ambiente, con Verona sud quale area oggetto dell’indagine.
Avvalendosi di strumentazione e metodologie di rilevazione sperimentali per la città, il progetto consente di monitorare alcuni indicatori ambientali relativi alla qualità dell'aria e all'inquinamento acustico, con l'obiettivo di ottenere, attraverso un percorso partecipato, possibili soluzioni alle criticità individuate. Il progetto, che coinvolge la cittadinanza, le associazioni e i portatori di interesse, gode di un finanziamento europeo di 63 mila euro.

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