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«Il sindaco di Verona Tommasi al Verona Pride 2022. Fatto storico»

È lo stesso Comitato Verona Pride, con un post pubblicato su Facebook al termine della conferenza stampa, a dare l'annuncio della partecipazione del neo primo cittadino alla manifestazione in programma per questo sabato 16 luglio

«Il cambiamento a Verona parte anche dal Pride. Il nuovo sindaco di Verona Damiano Tommasi sarà al Verona Pride 2022».
È lo stesso Comitato Verona Pride, con un post pubblicato su Facebook al termine della conferenza stampa, a dare l'annuncio della partecipazione del neo primo cittadino alla manifestazione in programma per questo sabato 16 luglio, con partenza prevista per le 17 da Piazza Bra.
«Dopo la conferenza stampa le associazioni e i gruppi promotori della manifestazione hanno avuto un incontro con il nuovo Sindaco di Verona Damiano Tommasi che ha confermato la sua presenza alla partenza della manifestazione.
Crediamo che questo fatto sia per noi e per Verona tutta un buon inizio, quel cambio di passo che ci si aspettava, possiamo dire un fatto storico per Verona: il sindaco al Pride. In tante e tanti ci hanno chiesto cosa ci aspettiamo da questa amministrazione, intanto dialogo e apertura. Crediamo che l’amministrazione Tommasi debba lavorare proprio sui temi dell’inclusività. Tante sono le emergenze a Verona a partire proprio da diritti, casa, lavoro, autodeterminazione.
Un incontro semplice con parole semplici e chiare: insomma, un buon inizio. Durante l’incontro il Sindaco Tommasi ci ha ribadito l’impegno della Giunta a togliere le mozioni omofobe del 1995, che domani compiono 27 anni dall'approvazione. E quello a aderire alla Carta Re.a.dy, la rete nazionale che impegna le pubbliche amministrazioni in politiche antidiscriminatorie per orientamento sessuale e identità di genere
».

Anche i consiglieri comunali Michele Bertucco e Federico Benini, parlano di «cambiamento» in riferimento alla manifestazione in programma per il pomeriggio di sabato. 
«Sabato 16 luglio 2022 sarà una bella giornata a Verona - recita la nota diffusa -. Alle 17 il Pride partirà da Piazza Bra per riempire di colori la nostra città. Il corteo rivendicherà innanzitutto il diritto a esistere, muoversi, vivere senza più nascondersi… e senza rinunciare a diritti che attengono alla persona in quanto tale.
L’appuntamento veronese è particolarmente importante e significativo perché in passato le amministrazioni comunali si sono fatte, più volte portavoce di quanti vorrebbero invece negare questo semplice e basilare diritto civile. Ricordiamo il retrogrado Congresso delle Famiglie patrocinato dal Comune di Verona, le mozioni omofobe del 1995 (in questi anni il nostro ordine del giorno che chiedeva di revocare le mozione omofobe non è mai stato portato al voto in consiglio comunale) e i venti di integralismo che più volte sono spirati in consiglio comunale. Un clima ostile che contrasta l’apertura della stragrande maggioranza dei veronesi verso questi temi.
E noi saremo in quella piazza per dire che i diritti delle persone Lgbtq+ sono i diritti di tutte e tutti.
Saremo in piazza per dire che l’amore non è figlio di schemi precostituiti, e che il diritto alla felicità – per tutte e tutti, nessuno escluso – non è diverso dal diritto a un reddito, a un lavoro dignitoso, a una sanità garantita e universale.
Anche per questo sarà importante esserci. E noi ci saremo
».

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