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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Verona Comune virtuoso: «Primo in Italia nel sociale e velocità di pagamento dei fornitori»

«Amministrare bene - spiega il sindaco Federico Sboarina - non significa accrescere i costi a carico dei cittadini, ma realizzare i migliori risultati possibili con le risorse disponibili»

È Verona il Comune d’Italia più virtuoso per quanto riguarda l’erogazione dei servizi in favore del sociale, la velocità di pagamento dei fornitori e i minori costi nella gestione del personale. A confermarlo, secondo quanto riportato da una nota di palazzo Barbieri, sono i numeri ufficiali rilasciati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che, in una classifica sui bilanci 2018 delle 32 città più importanti d’Italia, posizionano il capoluogo scaligero al quarto posto delle prime dieci meglio amministrate. A precederlo solo le emiliane Ravenna, Parma e Modena. Se si parla però di sociale, pagamenti fornitori e costi del personale, la gestione del Comune di Verona, con numeri che si distaccano ampiamente dagli altri, risulta la prima d’Italia.

Sul fronte dei contributi comunali erogati in favore di cittadini in difficoltà, chiarisce la nota, con una media nazionale di copertura che si assesta sul 69%, l’ente scaligero riesce a corrispondere annualmente fondi per il pagamento dell’87% dei servizi realizzati. Percentuali d’investimento importanti che, paragonati al 28% erogato da Napoli, ultima in classifica, al 30% di Foggia, al 40% di Palermo o al 65% di Torino, rilevano l’impegno dell’amministrazione scaligera nel supporto e aiuto di tutti i cittadini in stato di bisogno. Nell’ambito delle tempistiche di pagamento ai fornitori, che per legge è imposto a 30 giorni dall’emissione della fattura, Verona risulta ancora al primo posto, con un saldo effettuato nei 25 giorni prima dalla scadenza. Da considerare che a Napoli i fornitori attendono 321 giorni per essere pagati, a Salerno 260 e a Reggio Calabria 214. Inoltre, delle 32 città prese in esame, 17 pagano oltre i limiti, con un ritardo medio di 37 giorni dopo la scadenza.

In corrispondenza di una gestione positiva delle proprie attività, il Comune di Verona mantiene costi del personale fra i più bassi in Italia, con una spesa annuale in rapporto ai residenti pari a 327 euro per ogni veronese. Verona primeggia anche nella comparazione delle tariffe dei plateatici con altre città. In riferimento alla zona 1, corrispondente nella città scaligera a piazza Bra, piazza Erbe e limitrofi, il costo a Verona è di 141 euro al metro quadro all’anno, mentre a Padova è di 161, Venezia 436, Treviso 153, Milano 750, Firenze 403, Torino 206 euro e Roma 191.

«La macchina comunale - ha sottolineato il sindaco di Verona Federico Sboarina - è una grande azienda, per numero di dipendenti e dati di bilancio, che dimostra una grande efficienza. Come confermano i dati del Ministero, a fronte di ottimi risultati in favore di sociale, costi dei servizi e tempistiche nei pagamenti, riesce anche a mantenere una spesa del proprio personale fra le più basse d’Italia. Numeri che evidenziano la positiva gestione dell’amministrazione e l’impegno in favore della città e dei cittadini più in difficoltà. Se da un lato, infatti, riusciamo a garantire l’effettiva copertura dell’87% delle spese per il sociale, dall’altro, il Comune di Verona paga tutti i suoi fornitori nei primi 25 giorni dall’emissione della fattura. Tempistiche d’eccellenza, che si distanziano notevolmente dai numeri di città come Napoli, in cui, dall’emissione della fattura, per essere pagati bisogna attendere 321 giorni. Pagamenti celeri rappresentano il primo punto di partenza per sostenere l’economia e l’attività di tante imprese che sono fornitori del Comune».

Il primo cittadino scaligero ha quindi sotttolineato che si tratta di «un valore per noi fondamentale che garantiamo con la massima efficienza possibile, mantenendo costi di gestione del personale fra i più bassi di Italia. Spesso gli enti pubblici sono cattivi pagatori per i tempi troppo lunghi che creano difficoltà alle imprese e per i costi elevati della macchina, da noi non è così. L’efficienza che caratterizza il settore privati, a Verona è anche in Comune. Senza contare che il nostro contributo all’economia va anche al Terziario, mantenendo il costo dei plateatici fra i più competitivi. Amministrare bene - conclude il sindaco Federico Sboarina - non significa accrescere i costi a carico dei cittadini, ma realizzare i migliori risultati possibili con una oculata gestione delle risorse disponibili».

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