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Attualità Negrar / Piazza Vittorio Emanuele, 37

Sotto le vigne della Valpolicella a Negrar emerge un vero tesoro archeologico

Il carotaggio mirato del suolo da parte dei tecnici sta portando alla luce una nuova meraviglia

«Dopo innumerevoli decenni di tentativi falliti, finalmente è stata riportata alla luce parte della pavimentazione e delle fondamenta della villa romana ubicata a nord del capoluogo, scoperta dagli studiosi oltre un secolo fa». Così si legge in una nota del Comune di Negrar di Valpolicella che poi prosegue: «I tecnici della Soprintendenza di Verona, con un carotaggio mirato del suolo, stanno parzialmente scoprendo i resti del manufatto ancora presenti sotto alcuni metri di terra, con un obiettivo preciso: identificare l'esatta estensione e l'esatta collocazione dell'antica costruzione».

Come evidenziano le prime immagini divulgate dalla stessa amministrazione di Negrar, si tratta di una pavimentazione che appare assolutamente ben conservata. Secondo quanto comunicato nella nota, «successivamente, la Soprintendenza si raccorderà con i proprietari dell'area e con il Comune per individuare le modalità più adeguate per rendere disponibile e visitabile questo tesoro archeologico nascosto da sempre sotto i nostri piedi».

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Si tratta di fatto di un potenziale nuovo luogo di grande interesse non solo per gli esperti e cultori di storia ed archeologia, ma anche per turisti e visitatori che, quando sarà possibile accedere all'area per il pubblico, avranno sicuramente un motivo in più per visitare le colline della Valpolicella. «Il risultato non arriverà a breve e occorreranno risorse rilevanti. - conclude la nota dell'amministrazione di Negrar - Ma è importante, finalmente, tracciare la strada. Il Comune presterà tutta la collaborazione necessaria e ringrazia fin da ora i professionisti della Soprintendenza e i proprietari dell'area per l'unità di intenti e la disponibilità con la quale stanno perseguendo il progetto».

Il post Facebook del Comune di Negrar di Valpolicella

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