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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Val Borago a rischio privatizzazione: a Verona arriva il concorso fotografico per salvarla

Perché una vostra fotografia potrebbe contribuire a salvare un'area naturalistica meravigliosa

Un contest fotografico per salvare la Val Borago e il suo Vajo che, da luogo di pregio naturalistico, rischia di diventare privato. Il Comune di Verona spiega infatti in una nota che l'area di oltre 38 ettari situati a nord ovest del "sito di interesse comunitario" Sic Borago-Galina è di proprietà del Comune di Negrar. Oggetto di diversi tentativi di trasformazione in vigneto, spiega sempre la nota di Palazzo Barbieri, i terreni saranno presto sottoposti ad un’asta giudiziaria a causa di problemi legati alla proprietà. In sua difesa si è schierata da subito l’associazione "Il Carpino", fondata nel 2007 proprio per valorizzare il patrimonio dell’area collinare ai margini della città. Ed ora, con la realizzazione del contest fotografico per sensibilizzare sul tema, scende in campo anche il gruppo ARtécniche.

L’obiettivo è dare l’opportunità ai cittadini di conoscere la valle, fotografandola sul posto con il cellulare, e partecipare alla raccolta fondi promossa dall'associazione Il Carpino, che ambisce ad acquisire l'area per preservane il valore naturalistico. Partecipare all’iniziativa è facile: dall'1 al 30 settembre basterà inviare ad Artécniche (alla pagina social Facebook o instagram) un scatto della Val Borago e del suo Vajo, fatto con il cellulare. Le immagini saranno sottoposte al giudizio di una giuria composta da quattro fotografi professionisti ed una componente di ARtécniche. Le migliori cinque foto selezionate verranno stampate ed esposte per la vendita. Il ricavato andrà a sostegno della campagna Fondo Alto Borago.

Per il valore che porta con sé, il progetto non poteva che trovare l'appoggio dell'amministrazione, sensibile alla questione e in prima linea sui temi ambientali. Patrocinato quindi dal Comune, il contest è stato presentato ieri mattina dall’assessore all’Ambiente Ilaria Segala insieme all’architetto Daniela Cavallo e all’ingegnere Monica Bertoldi del gruppo ARtécniche e al presidente del Carpino Mario Spezia. «Una campagna di sensibilizzazione diversa - spiega l’assessore Ilaria Segala - che darà modo ai cittadini, attraverso la fotografia, di conoscere questi splendidi luoghi e, con la raccolta fondi, di aiutare a preservarli da una possibile vendita a privati. Alla val Borago, un patrimonio verde di straordinario valore, che garantisce la sopravvivenza di alcune specie animali tipiche del nostro territorio, serve ora l’interesse ed il sostegno di tutti». Per chi volesse sostenere la raccolta fondi dell’Associazione il Carpino è possibile farlo attraverso il conto corrente Banca Etica, intestato all’associazione – IBAN: IT 45 H 05018117000000 16954679.

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