Oms assegna prequalifica a Mosquirix, vaccino contro la malaria di Gsk
Passo fondamentale per introdurre il farmaco dove è alta o moderata la trasmissione della malattia
Martedì scorso, 6 settembre, l'azienda biofarmaceutica globale Gsk ha annunciato che l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha assegnato la prequalifica a Mosquirix, il vaccino contro la malaria sviluppato della multinazionale che in Italia ha sede in Via dell'Agricoltura, a Verona.
Il farmaco di Gsk è noto anche come RTS,S/AS01 ed è il primo a ottenere una prequalifica tra i vaccini contro la malaria. Un passo importante per introdurlo in quei paesi dove è alta o moderata la trasmissione del parassita Plasmodium falciparum che causa la malattia.
La decisione di prequalificazione da parte dell'Oms è un prerequisito obbligatorio per le agenzie delle Nazioni Unite, come l'Unicef, per acquistare il vaccino in collaborazione con Gavi, Vaccine Alliance e paesi ammissibili. E la prequalificazione per Mosquirix è il risultato di un processo regolatorio con la valutazione dei dati tecnici, clinici e di sicurezza. Percorso che garantisce che il vaccino soddisfi gli standard di qualità, sicurezza ed efficacia e sia adatto alla popolazione target.
Thomas Breuer, chief global health officer di Gsk ha commentato: «La prequalificazione dell'Oms di Mosquirix è un passo fondamentale per raggiungere i bambini con il primo e unico vaccino contro la malaria approvato. La malaria rimane una causa significativa di malattia e morte per i bambini in molte parti del mondo ed è un importante fattore di disuguaglianza. Finora, oltre 1 milione di bambini in Ghana, Kenya e Malawi hanno ricevuto almeno una dose di Mosquirix, donata da Gsk, attraverso il programma di attuazione del vaccino contro la malaria, e la prequalificazione dell'Oms apre la strada a più bambini per beneficiare del vaccino».