Covid-19, quasi il 20% dei trentenni veneti ha ricevuto almeno una dose di vaccino
La campagna prosegue con 46619 dosi inoculate nella giornata di mercoledì, mente continua a crescere anche il numero di giovani che hanno ricevuto almeno una dose
Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale anti Covid-19 del Veneto che, dopo le 46619 dosi inoculate il 16 giugno, tocca quota 3523560. Di quelle utilizzate mercoledì, 25335 sono relative alla prima dose per il soggetto di turno e 21284 al completamento del ciclo.
In regione fino ad ora è stato utilizzato l'88,3% delle forniture per vaccinare almeno con una dose il 49,3% (2392496) della popolazione residente e con il richiamo il 22,8% (1104975). Le categorie ritenute maggiormente a rischio a causa del coronavirus hanno avuto la priorità in questa campagna, partendo dai più anziani: è stato infatti sottoposto almeno al primo "giro" di vaccino il 96,4% degli over 80 veneti, così come l'87,9% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'80,6% di coloro tra i 60 e i 69, il 67,9% dei cinquantenni e il 52% dei quarantenni.
Ad inizio giugno sono state aperte le prenotazioni anche per i più giovani. Ne ha approfittato fino ad ora il 18,4% dei trentenni, il 16,4% dei ventenni e il 4,6% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
Almeno la prima dose di vaccino è stata inoculata anche al 77% delle persone affette da disabiltà e al 78,3% dei vulnerabili.
136542 vaccini sono stati somministrati nei primi tre giorni della settimana, un andamento in linea con quella scorsa che ha visto segnare il record dall'inizio della campagna.
Mercoledì in provincia di Verona, tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, sono stati inoculati 8261 vaccini, che hanno portato il totale a 625246.