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Liberi dall'isolamento Covid dopo 5 giorni senza test per i positivi vaccinati: la nuova convivenza con Omicron?

L'idea non piace al governo italiano ed al Cts, ma la proposta di semplificare le regole per i vaccinati con dose booster è sul tavolo

Si discute anche in Italia di un'eventuale nuova revisione delle regole sull'isolamento per i soggetti positivi ma che siano vaccinati con booster. Al momento le disposizioni prevedono, in caso di assenza di sintomi, la riduzione a soli 7 giorni del periodo di isolamento al termine del quale è comunque richiesto un tampone, antigenico o molecolare, con esito negativo. Alcune indiscrezioni di stampa, tuttavia, riferiscono di una proposta che giungerebbe al governo nazionale da parte di alcuni presidenti di Regione.

In breve, si tratterebbe di adottare un modello applicato negli Usa: per i soggetti risultati positivi, ma vaccinati, l'isolamento senza comparsa di sintomi può concludersi dopo cinque giorni, senza bisogno alcuno di fare un test che abbia esito negativo. L'unica ulteriore prescrizione sarebbe quella di indossare la mascherina di tipo Ffp2 per ulteriori cinque giorni in qualsiasi luogo ci si rechi.

Una proposta di cambiamento radicale che, al momento, parrebbe però trovare poco consenso nel governo e nel Cts, i cui membri sembrerebbero ben più cauti e poco propensi ad adottare una misura simile. L'esigenza, dall'altro lato, sarebbe quella di porre freno al proliferare della burocrazia applicata ai tamponi Covid, nonché il semplificare le regole su isolamento e quarantena che, ad oggi, pure dopo la recente innovazione, risultano tutt'altro che di facile comprensione anche a chi le deve poi far rispettare.

Naturalmente, il ragionamento a monte si fonda su quelle che iniziano ad essere alcune timide evidenze scientifiche circa la nuova variante Omicron, la quale in sostanza si starebbe rivelando meno aggressiva nei confronti dei vaccinati, specie quelli con dose booster. Una considerazione, tuttavia, sulla quale il professor Locatelli del Cts non manca però occasione d'intervento pubblico per manifestare un pacato scetticismo, invitando a maggiore cautela.

Dagli Usa, ad ogni modo, la motivazione fornita circa il cambio delle regole da parte del Centers for disease control and prevention è che «la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi». Proprio per tale motivo, negli Usa, le persone che risultano positive devono isolarsi per 5 giorni e, se asintomatiche in quel momento, possono però a quel punto uscire dall'isolamento continuando a portare una mascherina per altri 5 giorni, al fine di ridurre al minimo il rischio di infettare gli altri. 

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