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Attualità Veronetta / Via Porta Organa

Ufficio postale multietnico a Porta Organa in favore dell'integrazione

A Verona Centro sono presenti 3 operatori e 1 consulente multilingue parlano inglese, francese, arabo e tagalog (filippino). «Veronetta è zona etnica, ci sono molte sottocomunità, la cui presenza è variata negli anni», ha detto il vicedirettore Mustapha Ayad

In Italia sono già 32 gli uffici postali multilingue: sono gli uffici che Poste ha aperto nelle principali città italiane per accogliere un pubblico fatto prevalentemente di cittadini stranieri che vivono e lavorano nel nostro paese, ai quali vanno aggiunti i turisti e gli studenti stranieri richiamati dall’università. Per tutte queste persone c’è la necessità di avere riferimenti per alcuni servizi essenziali: i documenti per essere in regola con le leggi italiane e poter quindi lavorare o studiare, gli strumenti per ricevere o inviare denaro all’estero, i telefoni e la connessione internet, un conto corrente per lo stipendio, strumenti per mettere in sicurezza i risparmi o per accedere ai servizi on line, partire dall’identità digitale Spid. Un esempio di inclusione dunque in quanto offre alle persone la possibilità di essere cittadini, titolari di diritti e doveri.

Secondo gli ultimi dati Istat in Italia risiedono 5 milioni e 193 mila stranieri, circa l’8,8% della popolazione totale. Nel Comune di Verona nel 2021 gli stranieri erano 39.218, le comunità più nutrite provenienti da paesi dell’Unione Europea, Asia centro meridionale e Europa centro orientale. Obiettivo del progetto multietnico di Verona Porta Organa è proporre l’Ufficio Postale come un luogo di inclusione sociale, dove accoglienza, integrazione, prossimità, dialogo sono atti concreti per una clientela dinamica e variegata.

Nell’ufficio postale di Verona Porta Organa 3 operatori e 1 consulente multilingue parlano inglese, francese, arabo e tagalog (filippino): la clientela può quindi rivolgersi al personale sapendo di poter contare su un importante aiuto per superare barriere linguistiche e culturali.

Mustapha Ayad è il vice direttore dell’ufficio postale di Verona Centro. Nato in Marocco, si è trasferito da piccolo insieme ai genitori in provincia di Padova. Parla correntemente italiano, francese, arabo. «Parlo anche dialetto - commenta Mustapha - ho sempre vissuto in piccoli paesi e lì non si parla italiano. Sono cresciuto parlando dialetto padovano, ora anche veronese visto che abitiamo qui da anni. La clientela è diversificata. Veronetta è zona etnica, ci sono molte sottocomunità, la cui presenza è variata negli anni. Ad esempio, molti cittadini provenienti dal Marocco negli ultimi anni si sono trasferiti in Francia mentre abbiamo una nutrita presenza di cittadini dello Sri Lanka - prosegue Mustapha -. La comunità indiana viene da noi da fuori Verona, ormai ci conoscono e sanno di poter trovare ascolto in questo ufficio. Ultimamente abbiamo accolto anche diversi clienti provenienti dall’Ucraina. In generale le persone straniere si rivolgono a noi per fare lo SPID, che ormai è necessario per inoltrare qualunque tipo di richiesta, per aprire delle Postepay o per presentare richiesta di permesso di soggiorno. Abbiamo giornate in cui lavoriamo anche 15 richieste di permesso. Spesso gli stranieri sono ben informati e sanno esattamente ciò che devono fare, nonostante le difficoltà linguistiche e culturali. Ultimamente le persone sono un po’ stanche, il cambiamento che ha portato la digitalizzazione è faticoso. Nostro compito è aiutarle e sostenerle anche in questo processo. Gentilezza, disponibilità e attenzione nei confronti del cliente sono per noi la quotidianità».

In via Porta Organa lavora anche lo specialista commerciale Michele Rizzi, classe 1989, cittadinanza italiana, consulente da 6 anni: «Parlo italiano e inglese durante i colloqui di consulenza, in particolare con cittadini srilankesi o nigeriani - racconta Michele -. I clienti stranieri chiedono in particolare di poter aprire un conto corrente che gli permetta l’accreditamento dello stipendio e sono interessati alle polizze di protezione, in generale sono anche più previdenti degli italiani, ci tengono ad avere coperture assicurative. Poi la telefonia o le carte prepagate. Buona parte del lavoro è anche offrire assistenza per far capire come si installa e funzione una APP o in che modo si prenota il turno in ufficio postale per non fare coda, perché non basta vendere un prodotto, bisogna occuparsi del cliente a 360°».

Presso l’ufficio postale di Verona porta Organa è a disposizione materiale informativo bilingue italiano/inglese. I cittadini possono richiedere, oltre ai tradizionali servizi come il pagamento dei bollettini e la spedizione della corrispondenza, la documentazione per la richiesta e il rinnovo dei permessi di soggiorno. L’ufficio dispone di un ATM Postamat per le operazioni di prelievo, pagamento bollettini, ricariche telefoniche e per la fruizione dei servizi legati al conto Bancoposta e Postepay. Sono inoltre disponibili i servizi più richiesti dai cittadini stranieri, come il trasferimento fondi con Moneygram, PostePay, PosteMobile, accettazione corrispondenza nazionale ed estera e spedizioni nazionali e internazionali. L’ufficio di via Porta Organa è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 19.05 e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.35.

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