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Prevenzione del tumore al seno, incontri in tutte le circoscrizioni di Verona

Referente del progetto è Annamaria Molino, medico chirurgo, senologa e specialista in oncologia. «Una donna su otto ha il rischio di ammalarsi nel corso della vita»

Informazione, educazione e prevenzione per colmare il divario di accesso alla cura del cancro, perché tutti ne hanno diritto. «Close the Care Gap - Everyone deserves access to cancer care», così recita lo slogan del World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro che si è celebrato il 4 febbraio. Una tematica che il Comune di Verona ha messo in primo piano nelle proprie linee programmatiche.

Dopo aver aderito alla rete città sane dell'Oms per la promozione della salute, il Comune si fa ora promotore di un ciclo di conferenze sulla prevenzione dei tumori alla mammella (qui il video della presentazione).
Il tumore alla mammella, a causa del quale una donna su otto rischia di ammalarsi nel corso della vita, è quello più frequente nel mondo e anche in Italia dove, con 55.000 nuovi casi all’anno, registra un numero di gran lunga superiore a quello degli altri tumori più frequenti, come colon retto e polmone che invece colpiscono entrambi i sessi. Per questo motivo è fondamentale una continua ed approfondita informazione, per consentire alle donne di adottare stili di vita corretti, e quindi di ammalarsi di meno, ma anche di ricorrere agli esami diagnostici quando necessario, per elevate percentuali di guarigione con importanti vantaggi personali, economici e sociali.
Referente del progetto è la consigliera comunale Annamaria Molino, medico chirurgo, senologa e specialista in oncologia che ha scelto di mettere a disposizione la propria competenza a servizio della comunità. «Una donna su otto ha il rischio di ammalarsi nel corso della vita - ha spiegato Molino - Ma ci sono due buone notizie: la prima è che, attraverso la prevenzione primaria sui fattori di rischio si può diminuire fino al 20% il rischio di ammalarsi; La seconda riguarda la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce che attraverso lo screening mammografico consente di diagnosticare tumori piccoli, per i quali la guarigione supera il 90% senza interventi e terapie mediche pesanti. Abbiamo organizzato un incontro con esperti oncologi in ogni circoscrizione, coinvolgendole direttamente nell’organizzazione dell’iniziativa. Così riusciamo a raggiungere il maggior numero di persone, anche quelle che hanno difficoltà a spostarsi, garantendo a tutte pari opportunità».

Gli otto incontri di sensibilizzazione saranno tenuti da medici specialisti in senologia in collaborazione con l'Ulss 9 Scaligera. «Vogliamo dare lo stesso servizio alle nostre cittadine per quanto riguarda la mammografia di screening - ha dichiarato la dottoressa Francesca Fornasa, direttrice della radiologia dell'ospedale di San Bonifacio e del dipartimento intraziendale strutturale della diagnostica per immagini dell'Ulss 9 - Un test salvavita perché consente di intercettare un tumore in una fase ancora curabile in modo semplice. Riguardo a capillarità e uguaglianza nelle cure, abbiamo iniziato negli scorsi anni lo screening mammografico in tomosintesi nel distretto 1 e 2, e a breve nel 3 e 4, un’analisi che consente di effettuare una mammografia in 3D, individuando le zone più buie laterali che non vengono rilevate da quella tradizionale. Il servizio è effettuato da un’equipe itinerante con personale formato e dedicato».

Oggi, lunedì 6 febbraio, è in programma un'open day nella sede dell'Ulss di Via Poloni dove tutte le donne che si presenteranno con l’impegnativa con priorità B potranno ottenere un'ecografia della mammella. Mentre le date degli incontri nelle singole circoscrizioni sono in fase di definizione. «Il tema della salute e del benessere delle cittadine e dei cittadini è una delle nostre priorità, lo dimostra la nuova delega alla salute di cui mi occupo - ha detto l'assessora alle politiche della salute Elisa La Paglia - Questo ciclo di incontri è solo il primo di una serie di iniziative dedicate ai temi della prevenzione e della cura della persona che verranno realizzati da qui ai prossimi mesi, un’attenzione costante tutto l’anno e non solo in occasione delle giornate dedicate alla prevenzione».
«Quando c’è sinergia tra istituzioni, si riesce a dare un servizio migliore - ha concluso l'assessora alle politiche sociali Luisa Ceni - Abbiamo la fortuna di avere in consiglio comunale una figura come la professoressa Molino che mette a disposizione la sua grandissima esperienza per la comunità».

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