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Trasporto pubblico, 41 milioni dalla Regione per rinnovare gli autobus

Le risorse sono state assegnate al Veneto con decreto del Ministero dell'ambiente e serviranno ad acquistare veicoli meno inquinanti, dismettendo quelli più datati

Oltre a quelle contenute nell'ordinanza regionale firmata oggi, 26 giugno, dal presidente Luca Zaia, ci sono altre novità riguardanti il trasporto pubblico in Veneto. La giunta regionale ha approvato un riparto di circa 41 milioni di euro di risorse statali per il rinnovo dei parchi automobilistici adibiti al trasporto pubblico locale; risorse assegnate al Veneto con decreto del Ministero dell'ambiente. «Con questo provvedimento avviamo un consistente programma di investimenti - ha spiegato l'assessore ai trasporti Elisa De Berti - per modernizzare e rendere più efficiente il parco veicolare su gomma. Inoltre, il progressivo miglioramento tecnologico dei mezzi, risponde coerentemente alle indicazioni del nuovo Piano Regionale dei Trasporti, che ha tra i suoi obiettivi strategici il minor impatto ambientale del sistema e la salvaguardia dell’ambiente».

Il 75% dei fondi è destinato all'ambito extraurbano. Gli autobus di queste linee sono circa i due terzi del totale ed hanno un'anzianità media superiore di circa due anni rispetto a quelli urbani. Le risorse saranno quindi ulteriormente ripartite nei diversi ambiti, assegnando un contributo fisso di base di 200mila euro a ogni servizio minimo, destinando il 90% della somma rimanente in base alle percorrenze chilometriche e il 10% in base agli acquisti in autofinanziamento effettuati nel periodo maggio 2017-dicembre 2019 dalle aziende.

Il piano di investimento prevede, inoltre, che l'entità del contributo sia maggiore per l'acquisto dei mezzi meno inquinanti, come quelli elettrici e a idrogeno; che ad ogni mezzo acquistato corrisponda la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli con classe di emissione più bassa; e che in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, al corrispondente nuovo autobus sarà applicata un'intensità di contributo del 95%.

«La Regione, dopo aver presentato un progetto di investimento - precisa De Berti - stipulerà entro il prossimo 23 agosto un accordo con il Ministero dell'ambiente per la disciplina del finanziamento. Quindi, le risorse saranno erogate agli enti che affidano i servizi di trasporto pubblico locale, salvo eventuale delega degli stessi ad altro ente, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi, attraverso la sottoscrizione di accordi di programma».

Le aziende dovranno presentare un progetto di investimento entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera, per consentire alla Regione di predisporre a sua volta il progetto di investimento complessivo regionale. Sempre le aziende stipuleranno entro settembre 2021 i contratti di fornitura degli autobus che dovranno essere immatricolati entro dicembre 2022. L'erogazione dei contributi avverrà entro la fine del 2023.

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