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Teatro Filarmonico, stagione artistica al via con il sostegno di Bcc Verona e Vicenza

Opere liriche, concerti sinfonici e spettacoli per le famiglie dal 22 gennaio al 31 dicembre

La Banca di Credito Cooperativo di Verona e Vicenza è lo sponsor principale della stagione artistica 2023 del Teatro Filarmonico. I fondi stanziati sosterranno opere liriche, concerti sinfonici e spettacoli per le famiglie dal 22 gennaio al 31 dicembre.

Si tratta della prima volta per la partnership che legherà una delle principali realtà bancarie del territorio all’eccellenza artistica veronese. «Il nostro impegno per sostenere la cultura rimane tra gli obiettivi principali della nostra azione sul territorio - ha commentato Flavio Piva, presidente di Bcc Verona e Vicenza - Questa collaborazione per il finanziamento della stagione artistica 2023 del Teatro Filarmonico rappresenta un grande valore aggiunto rispetto a tutte le nostre iniziative promosse per la base sociale, per il territorio e per le comunità. La nostra è una realtà che ha conservato la sua capacità di dialogo, di ascolto, di relazione e di presenza anche fisica. Gli imprenditori, i privati e le famiglie che lavorano con noi ci riconoscono quanto sia fondamentale trovare un partner di fiducia che possa accompagnare il percorso di crescita personale, ma anche professionale e imprenditoriale con competenza e con passione. Di pari passo per il sociale, per la cultura, per la solidarietà l'approccio deve essere sempre sinergico e capace di moltiplicare i talenti. Da questo presupposto ci siamo mossi per essere a fianco della Fondazione Arena in un percorso di qualità artistica che sia armonico, che sostenga merito e qualità e che soprattutto possa aiutare a crescere la città e il territorio in tutti i settori: dall'arte, alla musica, dalla cultura al settore del turismo, della ristorazione, dell'indotto. Siamo consapevoli che questa nostra disponibilità a realizzare un progetto come questo, di importanza strategica nei risultati per la città e per la sua immagine nel mondo, possa costituire un momento di grande vanto non solo per la nostra banca, ma anche per tutta la nostra base sociale, che si riconosce nei nostri valori e nella nostra mission».

«Parte del lungo processo di "guarigione" della fondazione - ha aggiunto Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena di Verona - dal risanamento del 2018 al biennio pandemico, è ritrovare sponsor, partner e privati a sostegno non solo del festival areniano ma anche nell’attività del Teatro Filarmonico, dove si coltivano i talenti degli artisti più giovani e tutte le buone pratiche di trasmissione di un patrimonio immenso da parte delle maestranze artistiche, tecniche e amministrative per oltre otto mesi l'anno».

Il sipario al Teatro Filarmonico si alzerà con l'inaugurazione della stagione lirica, che conterà in tutto 6 spettacoli dal 22 gennaio al 23 dicembre di cui uno con doppio titolo, fra opere conosciute e vere e proprie rarità, proposte per la prima volta a Verona. Ogni opera godrà di quattro rappresentazioni. Si comincia con Le Nozze di Figaro, capolavoro di Mozart in un nuovo allestimento con regia, scene e costumi di Ivan Stefanutti e grandi voci dirette da Francesco Ommassini. Seguirà l’omaggio a Franco Zeffirelli nella ricorrenza esatta dei 100 anni dalla sua nascita con Aida di Giuseppe Verdi. Dal 26 marzo sarà in scena, per la regia di Stefano Vizioli, Werther di Massenet, dal testo di Goethe simbolo del Romanticismo. Dal 22 ottobre arriverà l’attesissima prima italiana di Amleto, bloccata nel 2020 dalla pandemia: l’opera, summa artistica del compositore e direttore veronese Franco Faccio su libretto di Boito, vedrà la luce nel nuovo allestimento di Fondazione Arena tutto affidato a illustri veronesi, con la regia di Paolo Valerio e la direzione del ventisettenne Alessandro Bonato. Proposto con successo nel 2021 in streaming, dal 19 novembre incontrerà il pubblico in presenza il dittico che accosta Il Parlatore Eterno, gemma buffa e inedita di Ponchielli, all’intenso atto unico Il Tabarro di Puccini, entrambe produzioni realizzate da Fondazione Arena con regia rispettivamente di Stefano Trespidi e di Paolo Gavazzeni con Piero Maranghi. Sul podio salirà Gianna Fratta. Concluderà il 2023 l’appassionato Un Ballo in Maschera di Verdi, assente da vent’anni dalla programmazione invernale e proposto dal 17 dicembre nell’allestimento del Teatro Regio di Parma nato dal restauro delle scenografie di Carmignani del 1913 e portato alla ribalta dalla regia di Marina Bianchi e la direzione di Francesco Ivan Ciampa.
Accanto alla lirica, Fondazione Arena di Verona ha pensato ad una programmazione di ampio respiro anche per la stagione sinfonica con 12 programmi in doppia data dal 24 febbraio al 2 dicembre. Protagonista sarà l'orchestra della Fondazione Arena di Verona insieme a direttori e solisti di fama internazionale, molti dei quali giovani di talento al proprio esordio veronese, tra cui, Angius, Cadario, Cañón-Valencia, Korchak, Krylov, Maionchi, Manoshvili, Monzò, Ommassini, Onofri, Paszkowski, Peleggi, Pirolli, Principe, Ranno, Roma, Salerno, Santonja, Stier, Tirotta, senza dimenticare l’apporto in concerto di solisti provenienti dalle prime parti dell'orchestra areniana. Si inizierà nel segno di Mahler con la celebre Quinta sinfonia, per esplorare poi concerti, serenate, ouverture, suite, preludi, balletti, spesso in prima esecuzione assoluta al Teatro Filarmonico: Johann Sebastian Bach, Bartók, Beethoven, Haydn, Mendelssohn, Milhaud, Mozart, Poulenc, Purcell, Rachmaninov, Saint-Saëns, Schubert, Schumann, Šostakovič, Richard Strauss, Stravinsky. Nuove sono le incursioni nella contemporaneità, con brani di Berio, Bosso, Gulda, Pärt e attesi sono gli appuntamenti con la musica sinfonico-vocale che impegneranno il coro areniano diretto dal maestro Trabacchin, come la Messa di Gloria di Rossini o il Requiem di Fauré. Come da tradizione, si conferma inoltre l’appuntamento del Concerto di Fine Anno del 31 dicembre (fuori abbonamento) per attendere l’arrivo del 2024 in una vera e propria festa in musica.
La stagione artistica 2023 conferma un ricco calendario anche per tutte le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie, fra cui anteprime, prove aperte, spettacoli, concerti, guide all’ascolto e incontri dedicati. In autunno tornerà la grande novità dell’anno appena concluso, la rassegna Tutti insieme al Filarmonico: due nuovi spettacoli dedicati alle famiglie il sabato pomeriggio (28 ottobre e 25 novembre) con programmi e orari pensati per la prima volta in teatro delle famiglie, anche con i più piccoli.

È già aperta la vendita di abbonamenti, nuovi carnet da 3, 6 e 9 date, nonché dei singoli biglietti per ogni settore del Teatro Filarmonico, con prezzi invariati rispetto al 2022, riduzioni per under 30, over 65, circoli, e speciali promozioni per gli abbonati che comprendono la possibilità di partecipare in platea a due eventi cardine del 100esimo Arena di Verona Opera Festival 2023: l'inaugurale Aida e il Gala del Teatro alla Scala.

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