rotate-mobile
Attualità Sona

Tav, gara deserta nel Bresciano e scadenza vicina per i lavori a Sona

Il bando per il cantiere tra Sona e Sommacampagna scade il 5 novembre, ma slitterà di quasi un anno l'intervento per la creazione della doppia galleria tra Lonato e Desenzano

Un appalto andato deserto e un altro in prossima scadenza. Tornano a farsi alte le voci dei contrari all'Alta Velocità Brescia-Verona dopo la gara per la creazione della doppia galleria tra Lonato e Desenzano, nel Bresciano, a cui non si è presentato nessuno. E spera di non fare la stessa fine il bando per i lavori tra Sona e Sommacampagna, in scadenza il prossimo 5 novembre. Nel frattempo, si sta già delimitando l'area del cantiere nel Veronese, un cantiere che realizzerà anche una galleria nella zona di San Giorgio in Salici.

Anche se l'appalto per i lavori tra Sona e Sommacampagna dovesse andare a buon fine, il cantiere non sarà sicuramente aperto il mese prossimo. Mentre i lavori tra Lonato e Desenzano subiranno uno slittamento di quasi un anno per via della gara andata deserta. Una notizia che ha fatto scattare politici e cittadini No Tav. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco ha scritto: «Siamo tutti favorevoli all'ammodernamento della rete ferroviaria esistente, ma questo non può costare quasi dieci volte quanto costerebbe nel resto d'Europa e soprattutto non può ignorare tutte le criticità ambientali presenti sul territorio che attraversa: decine di discariche, falde inquinate, zone sensibili dal punto di vista ambientale e naturalistico, come il santuario del Frassino di Peschiera del Garda che verrebbe stravolto». E i No Tav veronesi aggiungono: «I costi dell'infrastuttura sono sottostimati. E le possibili penali da pagare per rinunciare all'opera sono irrisorie rispetto al costo finale dell'opera stessa».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tav, gara deserta nel Bresciano e scadenza vicina per i lavori a Sona

VeronaSera è in caricamento