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Tamponi a scuola: «Alle mamme diciamo che non verranno fatti a loro insaputa»

Mercoledì si è tenuto l'incontro in videoconferenza tra i sindaci del Veronese, il Presidente della Provincia e il direttore dell'Ulss 9 Scaligera, per fare il punto sulla situazione relativa alla pandemia di Covid-19

A quasi quattro mesi dalla fine del lockdown, sono riprese mercoledì pomeriggio le videoconferenze del sindaco di Verona Federico Sboarina con il presidente della Provincia scaligera Manuel Scalzotto, gli altri 97 sindaci degli altri comuni veronesi e il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi.

Al centro dell’incontro, gli aggiornamenti su Covid e in particolare sulle problematiche quotidiane vissute dalla cittadinanza in tutti i comuni del veronese. È ripreso oggi, infatti, il confronto dei sindaci in vista dell’autunno e delle eventuali nuove difficoltà. Si terranno a cadenza settimanale, il mercoledì. L’obiettivo, infatti, è risolvere le difficoltà più velocemente con programmi di intervento condivisi, ma anche essere aggiornati dall’Ulss.

Fra le priorità discusse, la necessità di ampliare sul territorio il numero di postazioni per i tamponi rapidi, in modo da garantire una risposta immediata a chi deve sottoporsi al controllo. Inoltre, in previsione del periodo invernale l’esigenza di luoghi adeguati, ma anche le precauzioni per le case di riposo e la necessità di una continua vigilanza sull’uso delle mascherine soprattutto fra i giovani.

«L’unione fa la forza, mai come in questo momento - ha detto il sindaco Sboarina -. Il confronto è utile anche per lanciare in maniera massiccia gli stessi messaggi alla cittadinanza. Primo fra tutti quello sulla novità dei tamponi a scuola. Alle mamme diciamo che non verranno fatti a loro insaputa, ma i sanitari andranno dove serve e su chiamata dei dirigenti».

«Ho appena concluso la riunione per fare il punto sul COVID-19 insieme agli atri sindaci della provincia ed il Direttore generale dell’ULSS, il dott. Girardi. La situazione sta lentamente peggiorando, così come è sotto gli occhi di tutti». È il sindaco di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso, a commentare quanto emerso dall'incontro che si è tenuto mercoledì. 
«Le aspettative dei prossimi giorni sono un aumento di richieste di tamponi in concomitanza dell’arrivo dell’influenza stagionale. L’Italia sta facendo meglio di altri paesi e la gestione dei posti letto negli ospedali nella nostra zona è ancora sotto controllo. Si sta cercando di ampliare la possibilità di fare tamponi in provincia. Si apriranno dei nuovi punti: da domani (1 ottobre, ndr) sarà aperto a Malcesine, da lunedì a Isola della Scala e a Marzana. Verrà invece chiuso il punto dell’aeroporto in quanto effettua un numero molto basso di tamponi rendendo non efficace l’utilizzo del personale lì impiegato. Rimane comunque l’obbligo per chi proviene da aree a rischio di fare il tampone.
Voglio rassicurare i genitori in merito alla fake che si è diffusa in queste ore: non verranno fatti tamponi nelle scuole senza che ci sia il consenso dei genitori.
Le raccomandazioni per contrastare la diffusione rimangono le solite: rispetto delle distanze sociali, uso delle mascherine, disinfezione delle mani e delle superfici di contatto. La collaborazione consentirà a tutti di uscire il prima possibile da questa situazione di emergenza».

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