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Attualità San Zeno / Stradone Antonio Provolo

Gli studenti del Don Bosco volano a Houston per i mondiali di robotica

Presenteranno il progetto scientifico “Wemit”, un robot pensato per pulire i vestiti nello spazio: «Ragazzi così giovani, appassionati, creativi e soprattutto capaci di fare squadra, sono motivo di orgoglio per tutta la città»

Tra poco più di una settimana saranno a Houston, negli Stati Uniti, per contendersi il titolo di campioni mondiali di robotica. E lo faranno col progetto scientifico “Wemit”, un robot pensato per pulire i vestiti nello spazio.

Sono i ‘cervelloni’ veronesi dell’Istituto Salesiano don Bosco di Verona, 8 studenti delle classi quarte del liceo tradizionale e delle scienze applicate, che, con la loro squadra iDB Teach-No-Logic, rappresenteranno l’Italia nella finalissima dei mondiali di robotica per ragazzi dai 9 ai 16 anni, targato FIRST® LEGO®.

A fare ‘in bocca al lupo’ ai giovani a nome dell’amministrazione, l’assessore Marco Padovani, che lunedì mattina li ha incontrati in sala Arazzi.
Ad accompagnarli, l’amministratore dell’Istituto don Bosco Alberto Poles con il preside Michele Lauriola e don Renzo Fontana, il referente FIRST® LEGO® League Italia Nello Fava e il coach della squadra Luca Zanetti.

Quest’anno il concorso si ispira allo spazio. Ecco perché i ragazzi hanno pensato alla problematica legata alla pulizia dei vestiti in mancanza di gravità, all’interno delle navicelle spaziali, ed hanno studiato e realizzato un apparato che pulisce i tessuti senza bisogno di acqua.

«Ragazzi così giovani, appassionati, creativi e soprattutto capaci di fare squadra, sono motivo di orgoglio per tutta la città – ha detto Padovani -. Un esempio per i compagni di scuola e per i coetanei, che le istituzioni hanno il dovere di incoraggiare e sostenere, se non altro per disattendere il luogo comune per il quale la gioventù di oggi è senza interessi e ambizioni». 

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