rotate-mobile
Attualità San Zeno / Stradone Antonio Provolo

Un altro successo mondiale per i ragazzi del Don Bosco e la loro invenzione

La "lavatrice spaziale" creata dal team IDB Tech-No-Logic, composto da 8 giovani veronesi, è stata giudicata la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo dai giudici del Global Innovation Award

«La loro ‘lavatrice spaziale’, il sistema robotizzato per l’igiene degli indumenti degli astronauti battezzato ‘lavatrice spaziale’, è stata giudicata la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo dai giudici del Global Innovation Award, sponsorizzato dalle grandi aziende della Silicon Valley. Il team dell’Istituto salesiano Don Bosco di Verona per la prima volta ha fatto trionfare il tricolore nella più prestigiosa gara al mondo di innovazione e robotica, dove i colossi dell’innovazione come Nasa, Google, Apple, Qualcomm cercano di reclutare nuovi talenti e nuove idee».
L’assessore regionale al’Istruzione e alla formazione del Veneto, Elena Donazzan, esulta per la straordinaria affermazione ottenuta alle 4.40 di mercoledì ora italiana (alle 19.40 del 2 luglio, ora di San José, California) dagli IDB Tech-No-Logic, la squadra di robotica dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona, che si sono aggiudicati la medaglia d’argento al Global Innovation Award, la più importante competizione mondiale per giovani inventori e per i migliori progetti tecnologici.

La squadra veronese, composta da 8 studenti di quarta del liceo delle scienze applicate e ‘allenata’ dal professor Luca Zanetti e dai colleghi Andrea Materassi e Anna Baruzzi, già campioni del mondo di robotica a Houston, Texas lo scorso 20 aprile. a San Josè è stata la prima squadra tricolore selezionata nella rosa delle 20 squadre migliori del mondo tra le 40 mila in gara e a posizionarsi sul podio del Global Innovation Award con il proprio progetto di tecnologia aerospaziale.

“Il successo di questi giovani ‘artigiani del futuro’ di Verona, peraltro già abituati a brillanti risultati in queste competizioni – plaude l’assessore – conferma l’alta qualità delle scuole paritarie in Veneto e l’appassionata dedizione dei loro docenti. La loro duplice vittoria mondiale, prima a Houston e ora a San Josè, testimonia che i ragazzi e le scuole italiane, quando sono sostenute anche dai loro territori, sanno eccellere non solo nelle materie umanistiche ma anche nelle cosiddette ‘Stem’, cioè le materie scientifiche, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Auguro a loro e ai loro docenti futuri e altrettanto entusiasmanti successi a riprova della capacità di questa scuola di saper coniugare conoscenze scientifiche, intelligenza e fantasia con abilità tecniche e capacità di progettazione, certa che istituzioni, imprese e territorio sapranno festeggiarli alla grande al loro ritorno”.

«Dire ‘bravi’ è scontato: i ragazzi del team IDB Tech-No-Logic dell’Istituto salesiano Don Bosco di Verona sono una assoluta eccellenza nel panorama della scuola veneta e italiana. A riprova che il Veneto non soffre di carenza di ‘cervelli’ e che la scuola veneta può competere che i migliori sistemi scolastici al mondo».
Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia rivolge un pubblico encomio agli otto ragazzi veronesi dell’istituto paritario Don Bosco.

«I liceali di Verona, già campioni del mondo di robotica a Houston, hanno inventato una sorta di lavatrice spaziale, cioè un sistema robotizzato per l’igiene degli indumenti degli astronauti che è stata giudicata la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo – prosegue Zaia - dagli esperti che selezionano idee e talenti per il ‘gotha’ dell’industria tecnologica. Se la grande industria mondiale premia e corteggia i nostri ragazzi, è una ulteriore conferma che il sistema Veneto e le sue imprese hanno in casa risorse e talenti per affrontare da leader le sfide del futuro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un altro successo mondiale per i ragazzi del Don Bosco e la loro invenzione

VeronaSera è in caricamento