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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Strage di Bologna, passata per Verona staffetta per non dimenticare il 2 agosto 1980

L'iniziativa rende omaggio e ricorda le 85 vittime della tragedia in cui perse la vita anche il giovane studente universitario veronese Davide Caprioli

Dal Brennero a Bologna, passando anche da Verona, tutti uniti per non dimenticare e perché non ci siano mai più stragi. Oggi, 31 luglio, ha fatto tappa in Piazza Bra "Per non dimenticare 2 agosto 1980", una staffetta che rende omaggio e ricorda le 85 vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, dove perse la vita il giovane studente universitario veronese Davide Caprioli.
L'idea della staffetta nacque nel 1981 in occasione della prima commemorazione della strage, quando alcuni podisti e amici di Sesto Fiorentino decisero di raggiungere correndo Bologna il 2 agosto 1981. Da allora ogni anno si sono aggiunte persone ma soprattutto nuove tratte, chi di corsa chi in bici, tutte per informare le persone e trasmettere il messaggio: «Mai più terrorismo, mai più stragi!».

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Ad accogliere i podisti in Piazza Bra è stato l'assessore allo sport Filippo Rando, la sorella di Davide Caprioli, Maria Cristina, il presidente dell'associazione Radiotaxi Verona Daniele Garonzi, il presidente del consiglio studenti dell'università di Verona Stefano Ambrosini e i rappresentanti dell'Historic Cars Club presenti con auto d’epoca e moto.
Oltre a portare il messaggio affinché non si ripetano più stragi come quella di Bologna, è stato annunciato che lunedì 2 agosto alle 12.30 al Polo Zanotto, verrà inaugurato un murale dedicato a Davide Caprioli, deceduto a vent’anni quando era studente alla facoltà di economia e commercio. Nel murale, ci sarà Davide con la chitarra, sua passione, sua compagna di viaggio e rimasta intatta nell'attentato. Ma ci sarà anche un orologio fermo alle 10.25, ora in cui il giovane veronese, che oggi avrebbe 61 anni, ha perso la vita.
Il presidente dei tassisti Garonzi ha inoltre consegnato una lettera da portate a Bologna, dal momento che il 2 agosto morirono anche due tassisti in servizio alla stazione. Dopo la consegna di braccialetti rappresentativi e il passaggio del testimone, la staffetta ha ripreso il cammino per fare tappa stasera a Ostiglia ed arrivare lunedì a Bologna.

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«Dopo 41 anni siamo qui per ricordare la strage di Bologna nella quale ha perso la vita anche il nostro giovane concittadino Davide Caprioli - ha affermato l'assessore Rando - Con questa staffetta vogliamo ricordare tutte le vittime e le loro famiglie che hanno sofferto. Cerchiamo attraverso lo sport e la solidarietà di non dimenticare quel drammatico momento, sperando che si sia chiusa una delle pagine più buie della nostra storia e che non si ripeta mai più».
«Davide era un cittadino di Verona, abitava nel quartiere Stadio, e aveva fatto tutte le scuole qui - ha ricordato la sorella di Caprioli - Era un ragazzo normalissimo che quel giorno tornava dalle vacanze, ma è stato travolto da una bomba. Ricordiamo lui e tutte le vittime, affinché non accada più. Ora è in corso il processo ai mandanti, ma la cosa bellissima è che lunedì verrà dedicato a Davide un murale all'università in cui studiava».

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