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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità San Zeno / Viale Colonnello Galliano

Tra i bastioni di San Zeno e San Bernardino il nuovo skate park di Verona

Uno spazio di 4mila metri quadrati che verrà completamente riqualificato e adeguato alle caratteristiche di un parco culturale. Il consigliere Velardi: «Puntiamo a realizzarlo per il 2020»

Verona avrà il suo skate park, un parco della cultura urbana per giovani e famiglie, dove si potranno praticare anche sport a rotelle e discipline come il parkour. Una decisione della giunta, in risposta alla mozione presentata dal consigliere comunale Andrea Velardi lo scorso maggio, che chiedeva di dotare la città di un'area di aggregazione per il tempo libero.

L'area scelta dall'amministrazione per il nuovo skate park è il vallo esterno alla cinta magistrale, lungo viale Galliano, nell'area tra i bastioni di San Zeno e San Bernardino. Uno spazio di 4mila metri quadrati che verrà completamente riqualificato e adeguato alle caratteristiche di un parco culturale.

Il progetto, in linea con l'impegno dell'amministrazione di valorizzare la cinta magistrale cittadina, si avvale della collaborazione dell'Ordine degli architetti di Verona, che mettono a disposizione la piattaforma digitale per la pubblicazione dei bandi di progettazione. Quello per il parco della cultura urbana, infatti, sarà il primo bando telematico avviato dal Comune di Verona insieme agli architetti, una procedura innovativa che permetterà di abbattere i costi e di coinvolgere tutti i professionisti iscritti agli Ordini degli ingegneri e degli architetti, per una pluralità di partecipanti compresi i più giovani. Al professionista vincitore del bando verrà affidata la progettazione esecutiva e la direzione lavori.

Il costo per la realizzazione dello skate park è stato stimato in circa 500mila euro e sarà finanziato dal Comune.

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La novità è stata presentata oggi dagli assessori alla pianificazione urbanistica Ilaria Segala e ai lavori pubblici Luca Zanotto, insieme presidente della commissione consiliare politiche giovanili Andrea Velardi. Per l'Ordine degli architetti di Verona e provincia erano presenti il vicepresidente Matteo Faustini e Vittorio Cecchini, membro della commissione concorsi e bandi dell'ordine nazionale.

È il primo tassello per la creazione del parco della cultura urbana di Verona - ha spiegato l'assessore Segala - e si inserisce tra gli interventi per una complessiva riqualificazione delle mura magistrali, che devono diventare luogo vissuto da cittadini e turisti. Sarà un progetto pilota, con una procedura innovativa per l'amministrazione, che valuteremo se utilizzare per altre progettazioni.

«Crediamo che il nostro patrimonio storico-monumentale sia una ricchezza da tutelare e valorizzare - ha aggiunto il vicesindaco in riferimento alla cinta magistrale - La creazione dello skate park nel vallo di viale Galliano va in questa direzione, oltre a dotare la città di nuovi spazi per i giovani». E il consigliere Velardi ha chiusato: «Oggi possiamo dire che Verona avrà il suo parco della cultura urbana, che non sarà solo skate park ma un'area di aggregazione per il tempo libero, che porterà a riqualificare una zona a ridosso del centro. L'obiettivo è terminare l'opera per il 2020, anno in cui lo skateboard parteciperà per la prima volta ai giochi olimpici».

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