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Attualità San Zeno / Via Porta Catena

Tommasi in visita nelle scuole per la prima campanella, studenti del Cangrande ricevuti in Provincia

Tradizionale "giro" del primo cittadino in alcuni istituti cittadini insieme all’assessora alle Politiche educative, mentre al Palazzo Scaligero è giunta una delegazione degli studenti del Cangrande, istituto superiore che per quest’anno avrà una succursale presso il Galileo Galilei

Prima campanella anche per il sindaco di Verona lunedì 12 settembre. Damiano Tommasi ha infatti partecipato con entusiasmo al  tradizionale "giro" nelle scuole cittadine per portare a bambini e ragazzi gli auguri per il nuovo anno scolastico e anche per intrattenersi con loro e rispondere alle loro domande e curiosità. Il primo senza le restrizioni Covid. Le mascherine hanno lasciato il posto ai sorrisi e alle risate, le mani tra compagni sono tornate a stringersi, in cortile via libera ai giochi.

«È stato bello vedere l’entusiasmo negli occhi dei bambini, il primo giorno di scuola è un insieme di tante emozioni e quest’anno si sono sentite in modo particolare – ha detto il sindaco Tommasi -. Così come ho percepito fiducia per il futuro, nonostante le difficoltà che ci saranno e i problemi che dovremmo affrontare nei prossimi mesi, soprattutto dal punto di vista energetico. La scuola è il miglior investimento per la comunità, questa amministrazione è impegnata ad assicurare la qualità dell’offerta».

Questi gli istituti visitati oggi: la scuola media di primo grado Dante Alighieri in via Ponte Catena in terza Circoscrizione; la scuola primaria statale Dei Ciliegi in via Bisenzio 9 e la scuola comunale Prina nell’omonima via, entrambe in quarta Circoscrizione, la scuola dell’ infanzia FISM Principessa Jolanda in via Scuderlando, in quinta Circoscrizione. Ad accompagnare il sindaco c’era l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.

«Abbiamo messo l’accento sulle necessità dell’edilizia scolastica - commenta l’assessora Elisa La Paglia -. Ringrazio di uffici dell’edilizia che hanno consentito il rientro a scuola alle Dante Alighieri nonostante il cantiere di quest’estate dovuto all’incendio. Cantiere che non è finito per via del ritardo nella consegna degli infissi ma sul quale poniamo grande attenzione anche perché stiamo  lavorando con i docenti perché si realizzi una splendida e attiva biblioteca, magari anche aperta al quartiere e con la collaborazione degli stessi studenti. Siamo stati anche alle primarie di Santa Lucia e in due scuole dell’infanzia comunali e Fism, alle Golosine e Borgo Roma. Quartieri dove il numero di bimbi è in crescita, come confermano le richieste di servizi 0-6, e che pongono la sfida del bilinguismo su cui abbiamo già attivato progetti mirati. L’obiettivo è che gli studenti e le studentesse di Verona siano felici e motivati, che vivano al meglio la loro esperienza scolastica. Il Comune è al fianco di tutti e tutte loro come del corpo docenti, dei collaboratori e dei genitori, questo il messaggio che abbiamo consegnato loro con l’augurio di buon anno scolastico».

Ad accogliere il sindaco e l’assessore sono stati i dirigenti dei diversi istituti: Anna Maria Maggiorano alla Dante Alighieri, Maria Mugnolo alla primaria Dei Ciliegi, Carla Farinazzo all’infanzia Prina e Pierluigi Beverari all’infanzia Principessa Jolanda.

Incontro della Provincia con gli studenti del Cangrande

Oggi pomeriggio, al Palazzo Scaligero, anche il presidente della Provincia di VeronaManuel Scalzotto, ha incontrato una delegazione degli studenti del Cangrande, istituto superiore che per quest’anno avrà una succursale in via Carlo Alberto presso il Galileo Galilei, attivata per far fronte alla crescita della scuola, comunicata alla Provincia a fine aprile e pari a quasi 200 studenti. Al confronto hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia con delega all’edilizia scolastica, i dirigenti del settore edilizia scolastica, una rappresentanza di insegnati e alcuni familiari dei ragazzi. Per l’istituto è intervenuto il vicepreside, professor Maida.

Come già avvenuto nei precedenti colloqui con la dirigenza della scuola, l’ultimo la scorsa settimana anche alla presenza del Provveditore Sebastian Amelio, il presidente e i funzionari della Provincia hanno illustrato le motivazioni tecniche della scelta individuata per questo anno scolastico: «Era corretto ribadire agli studenti tutte le analisi approfondite che hanno portato a questa soluzione, peraltro condivisa anche dal Provveditore - ha affermato il presidente della Provincia Manuel Scalzotto -. Di certo i ragazzi, quest’anno, devono affrontare un cambio di programma che richiede uno sforzo che non si attendevano e che sappiamo essere importante. A loro, e a tutti i presenti all’incontro, ho ricordato che l’indirizzo di questo Ente è contenere progressivamente il numero di succursali di un istituto, tranne quando necessarie perché, ad esempio, a servizio di territori diversi. In tal senso, per il Cangrande, i nostri uffici sono già al lavoro affinché, al netto di imprevisti, già per il prossimo anno scolastico tutte le classi possano rientrare in sede».

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