rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Zai / Viale del Lavoro

Zaia: «Contro siccità abbiamo presentato piano con 227 opere»

A margine dell'inaugurazione di Samoter, a Verona, il presidente della Regione parla dell'emergenza idrica. Presente anche il vicepremier Salvini che venerdì coordinerà la cabina di regia nazionale sulla siccità

Venerdì prossimo, 5 maggio, il vicepremier Matteo Salvini coordinerà la prima riunione della cabina di regia sull'emergeniza idrica. Lo ha annunciato lui stesso oggi, a margine dell'inaugurazione di Samoter in Fiera a Verona.

«Non è possibile che si passi da una settimana all'altra dall'emergenza siccità all'emergenza alluvione come accade in Emilia Romagna - ha aggiunto Salvini ad Ansa - Vuol dire che l'acqua quando cade va trattenuta, vuol dire che ci sono dighe ferme da troppi decenni per colpa dei "signori del no"».

Ed insieme a Salvini, oggi a Verona, c'era anche il presidente della Regione Luca Zaia che non si è fatto trovare impreparato di fronte all'annuncio del ministro. Proprio oggi, infatti, Zaia ha trasmesso l’elenco di opere e degli interventi di urgente realizzazione per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. «La pioggia di questi giorni non basta, ma aiuta, soprattutto in agricoltura - ha detto Zaia - Il problema è che mancano le riserve idriche che d’inverno si formano grazie alla neve che quest’anno è stata molto scarsa. Questo è un problema che è diventato ormai molto frequente, richiedendo nuove soluzioni e nuove opere. Ricordo che a marzo il cuneo salino aveva iniziato a risalire e, per farvi fronte, abbiamo messo in campo interventi straordinari. Ho trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dettagliato piano degli interventi da oltre 2 miliardi euro, tra i quali ne abbiamo indicati sei urgenti per un importo di oltre 400 milioni di euro. Serviranno a mettere in sicurezza il territorio, gestire meglio la rete idrica, costruire riserve d’acqua ed evitare gli sprechi attuali dovuti a infrastrutture idrauliche vetuste. Agli interventi urgenti vanno aggiunti i numerosi interventi alla rete acquedottistica in tutto il territorio regionale. Sono opere e interventi specifici che servono a garantire l’acqua potabile in tutto il territorio regionale soprattutto in caso di siccità prolungata come quella dello scorso anno. L’obiettivo è garantire il servizio idrico a tutti i livelli, soprattutto nelle zone più a rischio».

Gli interventi urgenti indicati nel piano sono:

  • La realizzazione della diga di Vanoi (uso plurimo, acquedottistico, irriguo, idroelettrico) a Lamon (provincia di Belluno) per un importo di 150.000.000 euro.
  • La realizzazione di una galleria scolmatrice presso la diga bellunese di Bastia, per il recupero della limitazione di invaso dovuta a rischio esondazione a valle, per 20.000.000 euro.
  • Gli interventi sulla diga del Corlo ad Arsiè, sempre in provincia di Belluno, con modifica degli scarichi per l’utilizzo dell’invaso in funzione di laminazione delle piene, per un importo di 88.000.000 euro.
  • La realizzazione di un bacino di invaso sul torrente Astico, del bacino di Meda, nel comune vicentino di Velo d'Astico, per un importo di 80.000.000 euro.
  • I lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell'Adige con bacinizzazione del fiume per contenimento dell'acqua dolce a monte dello stesso, per un importo di 40.000.000 euro.
  • Un sistema integrato di opere per il contrasto alla risalita del cuneo salino ai fini della tutela della risorsa idropotabile, irrigua e ambientale nei sistemi fluviali del Veneto Orientale nei Comuni di Caorle, Eraclea e Concordia Sagittaria per un importo di 25.000.000 euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zaia: «Contro siccità abbiamo presentato piano con 227 opere»

VeronaSera è in caricamento