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Piazza dei Sì Tav veneti a Verona: «Si completino le infrastrutture»

Cittadini, imprenditori, amministratori locali hanno sfidato il freddo pur di dare un segnale forte. Prosegue la petizione che punta alle 50mila firme e a febbraio nuova manifestazione a Padova

L'onda del SÌ Tav partita da Torino lo scorso 8 novembre è arrivata oggi, 15 dicembre, a Verona dove 22 associazioni hanno chiesto il completamento dell'Alta Velocità e delle altre infrastrutture in Veneto. La manifestazione in piazza Bra, apolitica e apartitica, ha visto la presenza in piazza di cittadini, imprenditori, amministratori locali, decisi a sfidare il freddo pur di dare un segnale forte al governo e al parlamento. «Organizzazioni tra loro diverse: sindacati, imprenditori, amministrazioni locali, ordini professionali, mondo della cooperazione e società civile si sono radunate assieme nel nome delle infrastrutture, dello sviluppo e del lavoro, in continuità con lo straordinario esempio di Torino», ha dichiarato il coordinatore del Comitato Infrastrutture Veneto (Civ) Sì Tav Germano Zanini. 

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VIDEO INTERVISTA - GERMANO ZANINI

Durante l'evento di questa mattina, hanno preso la parola diversi sindaci da tutta la regione. Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha detto: «Le infrastrutture, in un contesto geografico come il nostro, sono fondamentali e indispensabili per la crescita e l'economia dei nostri territori». Piergiovanni Argenton, primo cittadino di Tribano (PD), ha rimarcato: «I nostri territori, pieni di imprenditori, coltivatori e attività produttive, hanno bisogno di far viaggiare le merci il più velocemente possibile».

VIDEO INTERVISTA - PAOLO POZZOBON DI CISL VENETO

In rappresentanza delle sigle sindacali Cisl e Uil, segretario generale della Cisl Verona Massimo Castellani ha affermato che «siamo qui perché il lavoro viene prima di tutto e le infrastrutture sono fondamentali. Voglio però sottolineare: infrastrutture sì e viabilità sì ma nel rispetto dell’ambiente. Occorre trovare un equilibrio».

VIDEO INTERVISTA - GIORDANO VERONESI DEL GRUPPO VERONESI

Dal mondo delle imprese Marina Scavini (vicepresidente Apindustria Verona) , Andrea Bissoli (Segretario Confartigianato Verona) , Maurizio Ebano (direttore generale Rete Associazioni Veneto Eccellenze), Giangaetano Bissaro (vicepresidente Federmanager) Guidalberto Di Canossa ( Confagricoltura Verona) hanno sottolineato lo strettissimo collegamento fra le infrastrutture e i nuovi posti di lavoro.

VIDEO INTERVISTA - MINO GIACHINO

Per il mondo dell'associazionismo, Riccardo Tessari per Veneto Popolare ha aggiunto: «Molti pensano che noi giovani ci sentiamo cittadini solo se ci viene dato un reddito da un governo. Invece vogliamo creare valore per le nostre comunità allora ci sentiremo cittadini. Per farlo abbiamo bisogno di infrastrutture moderne ed efficienti. Saremo chiamati a costruire famiglie e carriere in un mondo che corre veloce; ci servono infrastrutture che ci permettano di andare a questa andatura al più presto».

In chiusura Germano Zanini ha annunciato le prossime iniziative del comitato: il proseguimento della petizione Veneto Sì Tav con l'obiettivo di raccogliere 50mila firme da sottoporre al governo e alle camere, e la preparazione del seguito dell'evento di oggi: una grande manifestazione che si terrà a Padova per i primi di febbraio.

Presenti tra il pubblico: Giordano Veronesi (già presidente di Confindustria Verona e del Gruppo Veronesi Mangimi), Maria Stella Gelmini (capogruppo alla Camera per Forza Italia), Manuel Scalzotto (presidente della Provincia di Verona), Alessia Rotta (Pd), Diego Zardini (Pd) Vito Comencini (Lega Nord), Ciro Maschio (Fratelli d’Italia) , Davide Bendinelli (Forza Italia).

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