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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Quei morti sono bambolotti", ira del web per il commento di una veronese

La 41enne aveva ipotizzato una montatura dietro l'immagine di un naufragio di migranti. La blogger Selvaggia Lucarelli la attacca e la veronese chiude il suo profilo Facebook

Una 41enne veronese, psicologa e scrittrice, ha dovuto chiudere il suo profilo Facebook. Troppe le offese e gli insulti ricevuti dagli altri utenti per una sua posizione controversa, espressa commentando una notizia di qualche giorno fa.

La notizia è quella del naufragio di un barca di migranti avvenuto al largo della Libia. Tra le vittime di quel naufragio ci sarebbero stati anche dei bambini e alcune foto circolate rapidamente per il mondo mostravano proprio il corpo di un bambino morto portato a terra da alcuni operatori libici. Di fronte a quella foto, la 41enne ha scritto diversi commenti, manifestando le sue discutibili idee. Per lei, la foto sarebbe stata una montatura. Il bambino nell'immagine non le sembrava un vero bambino ma un bambolotto. "Bambini annegati ma completamente asciutti. Qualcosa non quadra", ha scritto la 41enne veronese.

I suoi commenti sono stati ripresi dalla blogger Selvaggia Lucarelli, che sempre su Facebook si è scagliata contro la 41enne con un post pubblicato ieri, 1 luglio. Le reazioni al post di Selvaggia Lucarelli sono state migliaia, tanto che la donna veronese ha dovuto chiudere il suo profilo Facebook. "Io mi domando come una che fa la psicologa - ha scritto Lucarelli - una che ha all'attivo anche un libro sulla tragedia della deportazione degli ebrei di cui va a parlare in tv accanto a una sopravvissuta, a scrivere queste cose. Giuro, a me la gente così fa paura. Qui siamo oltre il bipolarismo 2.0, questo è un imbarbarimento che un giorno finirà sui libri. E più su quelli di psicologia che di storia".

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