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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Festa degli scout in Arena, nessuna autorizzazione dalla Soprintendenza

L'evento per il centenario dello scoutismo veronese ripropone la polemica già vissuta per i 150 anni degli alpini. Bozza: «Il Comune agisce impropriamente e alla cieca, ma serve un soprintendente con una visione più ampia e moderna»

Che ci sia stato qualche problema organizzativo lo si era capito già da venerdì scorso, 5 maggio. Il Comune di Verona aveva programmato l'evento "Turista nella mia città", proponendo per domenica 7 maggio visite a musei e a monumenti del capoluogo. Tra questi monumenti era inserita anche l'Arena, il cui orario di visita era fissato per le 10. Peccato che domenica mattina l'Arena fosse chiusa al pubblico fino alle 13.30. Al suo interno, infatti, erano stati organizzati i festeggiamenti per il centenario dello scoutismo veronese, con tanto di messa del vescovo Domenico Pompili.

Un errore di comunicazione, probabilmente, e anche di poco conto se paragonato a quanto denunciato poi dalla Soprintendenza di Verona, la quale ha dichiarato di non aver dato l'autorizzazione alla festa degli scout in Arena. La richiesta per l'autorizzazione sarebbe arrivata troppo tardi per essere correttamente esaminata.
E quasi sicuramente la Soprintendenza non avrebbe comunque dato l'autorizzazione all'evento per come si è svolto, ma avrebbe chiesto di modificarlo. Perché l'Arena è un monumento dal prestigio unico e non deve essere trattato come una chiesa o come un qualsiasi contenitore di eventi.

Il caso suona come quello dell'ottobre scorso, quando per il 150esimo anniversario della fondazione delle truppe alpine, la Soprintendenza negò ad Ana Verona l'autorizzazione ad una particolare illuminazione dell'Arena. Già all'epoca, le critiche alla Soprintendenza non furono poche. Ed il copione si è ripetuto anche questa volta. «A Verona serve un soprintendente che abbia una visione più ampia e moderna sull’utilizzo dell’Arena - ha dichirato il consigliere di Forza Italia Alberto Bozza - Come si può anche solo pensare di vietare l’Arena in occasione di ricorrenze speciali come il centenario degli scout o i 150 anni di fondazione del corpo degli alpini». Bozza critica però anche il Comune, guidato dal sindaco Damiano Tommasi «che come al solito non programma, non si confronta e non comunica, ma agisce impropriamente e alla cieca».

Tommasi però il momento non replica, ma ha chiesto una relazione su quanto accaduto agli uffici comunali. Nel frattempo però altre bordate contro la Soprintendenza arrivano dalle forze di opposizione. Il parlamentare di Fratelli d'Italia Marco Padovani ha ricordato «l'attività quotidiana che gli scout svolgono tutti i giorni sul territorio. Basti pensare che durante questa due giorni, prima di accamparsi con le tende sui bastioni, li hanno interamente ripuliti con guanti e sacchi neri, dando a tutti i veronesi un segno del loro senso civico e dimostrando interesse verso la cura dell'ambiente e la pulizia della nostra città. Ritengo che per questioni così importanti e di valore, la burocrazia della Soprintendenza sia da superare». E per il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, quella della Soprintendenza è una «posizione inqualificabile» perché «la Soprintendenza dovrebbe preoccuparsi di più della montagna di patrimonio culturale in stato di abbandono nel nostro terrorio e non cercare la polemica su eventi come questo».

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