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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Povegliano Veronese

Alla Spreafico lo sciopero va avanti, lavoratori chiedono udienza al prefetto

L'azienda ha esternalizzato le funzioni del magazzino e della cernita della frutta e la nuova cooperativa che se ne dovrà occupare vuole cambiare inquadramento contrattuale ai lavoratori. «Proposta irricevibile», per Cgil Verona

Continua lo sciopero alla Spreafico di Povegliano Veronese. «Lavoratrici e lavoratori stanno resistendo alla pretesa della cooperativa entrante di creare marginalità economica abbassando tutele e stipendi con il cambio dell'inquadramento contrattuale, da ortofrutticoli-agrumari a multiservizi», fa sapere la Cgil veronese.

La protesta è partita giovedì scorso ed è nata dall'ennesimo cambio di appalto. La Spreafico ha infatti esternalizzato alcune funzioni a delle cooperative. E per aumentare il proprio margine di guadagno, la cooperativa che ha vinto l'appalto per occuparsi del magazzino e della cernita della frutta intende modificare il contratto di 35 lavoratori e lavoratrici. La cooperativa in questione è la San Martino Servizi di Piacenza e venerdì scorso ha preso contatti con il sindacato, senza però mostrare l'intenzione di fare dei passi indietro. «La sua pretesa è irricevibile dalla parte sindacale - ha fatto sapere Cgil Verona - Nel frattempo la cooperativa uscente, intenzionata ad abbandonare l’appalto del magazzino e delle linee di produzione sta disponendo trasferimenti tra le lavoratrici e i lavoratori. Colpi bassi di una manovra a tenaglia che cerca di fiaccare la resistenza».

Attraverso i propri rappresentanti sindacali, i lavoratori, in gran parte donne e in gran parte di origine straniera, hanno chiesto udienza al prefetto di Verona Donato Cafagna nella speranza di riuscire a dirimere la vertenza in senso equo. Per i dipendenti non è ammissibile che siano loro a fornire alle ditte in appalto i margini che la committenza non è disposta a dare.

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