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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Istituto assistenza anziani, due giorni di sciopero per il commissariamento

Il maxi-contenzioso tra la casa di riposo di Verona e i lavoratori non si risolve. Il sindaco Sboarina tenta una mediazione, ma i sindacati sono scettici. E così braccia incrociate il 25 e 26 febbraio

«Lo sciopero è programmato per il 25 e 26 febbraio, la speranza è che nel frattempo il sindaco di Verona Federico Sboarina prenda coraggio e revochi il consiglio di amministrazione». Queste le parole, rilasciate all'agenzia Dire, da Sonia Todesco, segretaria della Fp-Cgil del Veneto, parlando dello sciopero dei lavoratori dell'Istituto Assistenza Anziani (Iaa) di Verona. Non è bastato dunque il presidio di sabato scorso, 23 gennaio, per modificare la decisione di chi amministra la casa di riposo scaligera di richiedere indietro gli importi premiali conferiti ai lavoratori dalla fine degli anni '90 ad oggi. Un contenzioso milionario motivato da una presunta insufficienza di valutazioni eseguite a monte del conferimento delle premialità.

La risposta del cda dell'Iaa ha reso ancora più infuocata la vertenza, portata avanti da Fp-Cgil e da Cisl-Fp e Csa. Ed i sindacati sono scettici anche sul contributo che il primo cittadino potrebbe dare per sbloccare la situazione. «Lo abbiamo incontrato - ha spiegato Todesco, raccontando dell'incontro avuto con Sboarina - Gli abbiamo anche mostrato il ricorso per fagli capire con quale cattiveria questo cda sta dicendo che i lavoratori sono dei ladri. Il sindaco ha convocato un tavolo per venerdì 29 gennaio, ma è evidente che salterà perché non c'è più nulla da trattare, non c'è più spazio. Questa non è gente che può gestire una casa di riposo del Comune».

E quindi venerdì prossimo i sindacati andranno a Marghera, per segnalare la vicenda al presidente della Regione Luca Zaia. Mentre per giovedì 28 gennaio alle 17 è invece previsto un incontro in videoconferenza con i parlamentari veronesi. Sabato, i sindacati incontreranno i consiglieri regionali veronesi e il 2 febbraio i consiglieri comunali. «I lavoratori sono disperati», ha concluso Todesco.

Anche per il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco, la mediazione del sindaco Sboarina e dell'assessore al sociale Daniela Maellare non darà il risultato richiesto dai lavoratori, ovvero il commissariamento dell'Iaa. Per questo, Bertucco ha pronta una mozione da far votare al consiglio comunale perché la dirigenza della casa di riposo «non lascia altra possibilità - ha detto il consigliere comunale - Deve andarsene a casa».
E convinta che la strada giusta sia quella del commissariamente è anche Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico. «Non si può pensare di azzerare la contrattazione aziendale dal 1999 e chiedere indietro soldi perché oggi si ritengono inadeguate quelle schede di valutazione - ha detto Bigon - In un momento così drammatico i lavoratori dovrebbero essere supportati, l'unico pensiero dovrebbe essere quello di assistere al meglio gli ospiti della struttura, invece si alza ulteriormente il livello di tensione».

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