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Scambio di uova al Parco Natura Viva per aiutare la nascita di un gipeto

La tensione tra i genitori metteva a rischio l'uovo di un animale che in Europa conta meno di trenta esemplari

In occasione della festa della mamma, il Parco Natura Viva di Bussolengo ha raccontato la storia di Julia, una femmina di gipeto che da aprile si sta prendendo cura del suo piccolo, che ora pesa quasi tre chili. Con zampe e becco strappa pezzi di carne da offrire al suo pulcino, lo scalda quando è necessario e modifica il nido per renderlo più confortevole. Julia lo sta preparando alla vita che lui vivrà al di fuori del parco. Il 25 giugno, infatti, il piccolo gipeto tornerà in natura sui monti dell'Andalusia, andando così a ripopolare una specie che in tutta Europa conta meno di trenta esemplari.

L'episodio curioso che riguarda Julia e il suo pulcino è lo scambio di uova che lo staff del Parco Natura Viva ha dovuto operare per mettere al sicuro il nascituro. L'anno scorso, infatti, il compagno di Julia compromise la vita del loro piccolo nel tentativo di aiutarlo a rompere l'uovo. Così quest'anno, la femmina di gipeto aveva deciso di allontanarlo dal nido. Una situazione di tensione tra i due genitori che ha obbligato veterinari ed etologi a prendere la decisione di sostituire le uova. Nel nido è stato messo un uovo non fertile di fenicottero, mentre l'uovo di gipeto è stato portato in un'incubatrice.
Julia ha continuato a covare l'uovo di fenicottero come fosse il proprio, mentre il 26 marzo il piccolo di gipeto è nato, con i suoi 160 grammi di peso. Dopo sei giorni è avvenuta la restituzione. «Abbiamo rimesso il piccolo nel nido - ha raccontato Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva - Julia è stata grande: si è concentrata subito sul piccolo, scaldandolo e alimentandolo. Così abbiamo potuto sottrarle l'uovo sostitutivo. Non potevamo fare altrimenti: un individuo allevato dall'uomo non ha chance di sopravvivere in natura, dovevamo tentare».

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