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Qualità della vita, Verona tredicesima in Italia. Sboarina: «Risultato positivo»

Il primo cittadino commenta la classifica del Sole 24 Ore: «la discontinuità è segnalata nei settori che ci stanno più a cuore e nei quali ci siamo più impegnati: cultura, sicurezza e ambiente»

La posizione del 2018 è di gran lunga la migliore degli ultimi anni. Negli ultimi cinque, Verona non è mai andata così bene, arrivando così alta in classifica. Il 13° posto, con un miglioramento di 12 posizioni, è molto positivo, soprattutto perché la discontinuità è segnalata nei settori che ci stanno più a cuore e nei quali ci siamo più impegnati: cultura, sicurezza e ambiente.

Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha commentato così la classifica sulla qualità della vità nelle città italiane pubblicata ieri, 17 dicembre, dal Sole 24 Ore. Il risultato che il primo cittadino ha voluto mettere in risalto è quello che riguarda l'ambito della cultura e tempo libero, dove Verona risulta prima città nel Veneto e nel parametro dei biglietti venduti per gli spettacoli il capoluogo scaligero è addirittura primo in Italia. «L'importanza che da subito abbiamo attribuito al rilancio culturale e, ancora di più, tutte le scelte messe in campo per Fondazione Arena trovano un riscontro oggettivo - ha dichiarato Sboarina - Qualità, promozione e calendari importanti hanno riportato gli spettatori nei nostri teatri, con quello all'aperto che fa la parte maggiore».

Anche nell'ambiente e servizi sono state scalate 13 posizioni. «Merito di politiche per la sostenibilità, ma anche dello stop al consumo del suolo registrato nell'ecosistema urbano - ha commenta il sindaco di Verona - Ma merito anche dei servizi che il Comune sta sempre più migliorando».

Sulla sicurezza, Verona è al 42° posto in Italia, migliorando in un anno di 23 posizioni. «Tutte le città che ci precedono, nella classifica 2018, non superano i 150mila abitanti, un rapporto abitanti-sicurezza che è direttamente proporzionale - ha fatto sapere Sboarina - La nostra è la prima delle città medio-grandi per sicurezza. Questo è un primato che voglio condividere con tutte le forze dell'ordine per il loro impegno ma anche con i cittadini, le cui segnalazioni vengono evase. Tutto questo ci permette il presidio del territorio, che è reso efficace dagli investimenti in tecnologie ma anche dal filo diretto che la mia amministrazione ha instaurato con il Viminale».

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