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«Andrea Bacciga rinviato a giudizio per il suo presunto saluto romano»

A darne notizia, sono state le associazioni Non Una di Meno, Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Anpi (associazione nazionale partigiani d'Italia) dopo la seconda udienza preliminare

Il 13 febbraio 2020 dovrebbe essere il giorno del processo a carico del consigliere comunale di Verona Andrea Bacciga, accusato di manifestazioni fasciste per il presunto saluto romano rivolto ad alcune attiviste di Non Una di Meno nel luglio 2018, prima di un consiglio comunale. A darne notizia, oggi 11 dicembre, sono state le associazioni Non Una di Meno, Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Anpi (associazione nazionale partigiani d'Italia) dopo la seconda udienza preliminare riunitasi per discutere sulla vicenda.

Nessun giudizio immediato per Bacciga, il quale avrebbe modificato la richiesta di rito abbreviato, manifestata informalmente durante la prima udienza, durante la quale tre attiviste di Non Una di Meno ed Aned erano state ammesse come parti civili. Ed a rappresentare le parti civili c'è l'avvocata Federica Panizzo, che ha commentato: «Ritengo che il rinvio a giudizio sia un primo e importante passo, seppur non definitivo, per vedere riconosciuti i valori antifascisti sanciti dalla legge Scelba e dalla Costituzione repubblicana».

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