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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ikea, Rotta a Sboarina: "Se non si fa, quali alternative per la Marangona?"

La deputata PD attacca la giunta veronese: "Ha dimostrato ancora una volta immobilità e mancanza assoluta di visione per la città". Intanto però le trattative tra Comune e Ikea non sono chiuse

Ha avviato o no il negoziato con Ikea per ottenere un'alternativa valida con il ridimensionamento dell'insediamento commerciale? Se tramonta definitivamente l'ipotesi Ikea, esiste una valida strategia alternativa per la questione cruciale della Marangona? Cosa intende farne? Lo sviluppo industriale e logistico della Marangona dovrebbe essere una priorità, come pensa di reperire i soldi per l'infrastrutturazione di quest'area?

Sono queste le domande che la deputata veronese del PD Alessia Rotta ha rivolto al sindaco di Verona Federico Sboarina sulla vicenda Ikea. Rotta vorrebbe un aggiornamento sulla trattativa tra il colosso svedese e il Comune di Verona dopo il brusco stop imposto dall'attuale amministrazione al progetto che prevedeva la creazione di un'Ikea e di un'Ikea Center nell'area della Marangona di proprietà del Consorzio Zai. "La giunta Sboarina ha dimostrato ancora una volta immobilità e mancanza assoluta di visione per la città", è la valutazione di Alessia Rotta, mentre da Mantova ancora stanno a guardare per vedere se tramonterà definitivamente il progetto Ikea a Verona e quindi potrebbe sorgere un piano alternativo nel territorio lombardo.

Sboarina, al momento, non ha risposto a Rotta a parole ma con i fatti. La giunta ha infatti riattivato l'accordo di programma con il Consorzio Zai per lo sviluppo della Marangona, accordo che dovrà ora essere vagliato dal consiglio comunale. Ikea si è resa disponibile a modificare il progetto e con il Comune di Verona sta valutando soluzione alternative.

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