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Fondi del Bando Periferie bloccati, Sboarina: "Per Verona pochi contraccolpi"

Il sindaco del capoluogo scaligero minimizza, ma ha partecipato alla riunione tecnico-operativa con altri primi cittadini veneti per discutere proprio del decreto Milleproroghe che congela i fondi previsti per il bando

C'erano anche il sindaco di Verona Federico Sboarina e il vicesindaco Luca Zanotto questa mattina, 14 agosto, alla riunione tecnico-operativa dei sindaci dei comuni capoluogo di provincia in Veneto. L'incontro si è tenuto nella sede municipale di Venezia, Ca' Farsetti, e l'argomento di discussione è stato il disegno di legge "Milleproroghe" con cui il governo taglierà i fondi stanziati per il cosiddetto Bando Periferie. Verranno così meno le risorse per numerosi progetti di riqualificazione urbana nelle periferie di tante città, tra cui Verona. Per il capoluogo scaligero sono in ballo 18 milioni di euro destinati a Veronetta. Nel Veneto, in totale sono 99 gli interventi inseriti nel Bando Periferie e hanno un valore di oltre 264mila euro. "Risorse che non possono essere messe a rischio, non solo per le legittime aspettative dei cittadini, ma anche per l'importante effetto volano nei confronti delle imprese locali", hanno dichiarato i sindaci al termine della riunione.

È stato un incontro proficuo - ha commentato Sboarina - L'unione fa la forza e insieme siamo a presidio dei nostri territori. Personalmente, ho anche avuto un approfondimento con importanti esponenti governativi influenti sulla materia. Dai vertici del Governo ho avuto tutte le assicurazioni che i fondi sono solo congelati e rimandati al 2020 mentre nel frattempo potremo attingere all'avanzo di bilancio. Per quanto riguarda Verona, quindi, i contraccolpi del decreto Milleproroghe sono praticamente ininfluenti. Continueremo nel lavoro già iniziato e non sono previsti rallentamenti.

Quindi il cronoprogramma dei lavori legati al Bando Periferie a Verona non dovrebbe subire particolari modifiche, come assicurato anche dall'assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto: "La progettazione esecutiva del primo lotto era prevista per giugno 2019 - ha detto Zanotto - Il lotto comprende il Silos di levante dell'università, la ristrutturazione della Casa del Capitano per realizzare un poliambulatorio e della Guardiania come sede della polizia municipale. La progettazione esecutiva del secondo lotto per Palazzo Bocca Trezza va invece a ottobre 2019. Lo sblocco dell'avanzo di bilancio ci permette quindi di procedere regolarmente con la gara per affidare la progettazione".

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Insieme a tutto il Partito Democratico, promette battaglia alla Camera contro il decreto Milleproroghe, il deputato veronese Diego Zardini.

Perché non fare esercizio di onestà e dire che si stanno facendo tagli lineari alle città? - scrive Zardini - E che le disparità tra comuni si stanno allargando e non riducendo? I Comuni dovranno rinunciare ai milioni di euro assegnati con contributo statale e al blocco degli investimenti privati. Inoltre, non potranno più pagare le imprese per i lavori già partiti e perderanno i trasferimenti e gli avanzi di amministrazione futuri a causa delle sanzioni per gli sforamenti dell'anno prossimo. Alla Camera speriamo di modificare il provvedimento.

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