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Rifatta dopo la frana del 2019, riapre al traffico Salita Monte Grappa

Un ripristino impegnativo dovuto al crollo di circa 12 metri di una porzione della sede stradale e di una parte del muro di contenimento tra la strada e una residenza privata sottostante

Oggi, 23 dicembre, riapre al traffico il tratto di Salita Monte Grappa, a Verona, andato completamente distrutto a causa di uno smottamento. È stato infatti completato, con l'ultimo intervento di sistemazione del manto stradale, l'ampio e articolato progetto di ricostruzione e messa in sicurezza. Un ripristino impegnativo dovuto al crollo di circa 12 metri di una porzione della sede stradale e di una parte del muro di contenimento tra la strada e una residenza privata sottostante. Lo smottamento con la frana, in corrispondenza dei civici 20-22, si sono verificati a novembre 2019 dopo un periodo di intense precipitazioni.
Sul posto, per visionare l'area ad intervento concluso, si è recato ieri l'assessore a strade e giardini Marco Padovani. Presenti Alessandro Montagna, presidente dell'azienda Megareti che è stata coinvolta nell'intervento, ed Andrea Castellari, proprietario dell'abitazione rimasta coinvolta nello smottamento.

Il programma d'intervento, immediatamente attivato e completamente finanziato dal Comune per un costo complessivo di oltre 65mila euro, ha portato alla completa sistemazione del punto di frana, con caratteristiche viabilistiche, architettoniche e paesaggistiche pari all'esistente.
Diverse e complesse le fasi di intervento. Inizialmente è stato necessario procedere alla rimozione, per circa 4 metri a valle della frana, di un'ulteriore porzione del muro di sostegno. Si trattava infatti di una parte lesionata e non affidabile dal punto di vista strutturale. Successivamente si è proceduto con lo scavo di pulizia e svuotamento dell'area di smottamento fino al piano roccioso, utilizzato nella fase di ricostruzione come base d'appoggio del nuovo muro di sostegno. La struttura muraria di contenimento, fondamentale per la ricomposizione della strada e la messa in sicurezza dell'abitazione privata sottostante, è stata costruita mediante l’utilizzo di calcestruzzo armato, rivestito con elementi di pietra naturale uguali alle porzioni di muro a sasso esistenti. Ultimato il muro è stato possibile procedere con le fasi di ricostruzione della strada.
Un lavoro che ha richiesto in primis la ricomposizione, tramite riempimento con ghiaia e materiale drenate, della parte di terreno franata. Solo dopo è stato possibile ultimare l’opera con la definitiva riasfaltatura del manto stradale. Infine, con i lavori si è provveduto anche al rifacimento della porzione di giardino dell’abitazione privata rimasta danneggiata dallo smottamento.

«Un'opera particolarmente complessa - ha spiegato l'assessore - che ha riguardato la sistemazione di un'ampia area stradale andata distrutta da uno smottamento nel 2019. Un tratto viario regolarmente utilizzato dai residenti della zona, quale punto di collegamento fondamentale con la sottostante Via Mameli. Diverse le fasi di intervento effettuate, prima per la pulizia e messa in sicurezza della zona franata e poi per la ricostruzione del muro di contenimento e della strada. Un progetto che ha consentito di ripristinare completamente l'area e di migliorare radicalmente la qualità della struttura portante della strada, oggi sostenuta da un muro consolidato da più strati di calcestruzzo armato».

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(Padovani, Montagna e Castellari in Salita Monte Grappa)

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