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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Blocco dei diesel Euro 4 a Verona rimandato per ora al 10 gennaio

Ordinanza firmata dal sindaco Sboarina. Regioni e ministro dell'ambiente dovranno ora decidere quale provvedimento prendere dal 10 gennaio al 31 marzo

Fino al 10 gennaio i veicoli diesel Euro 4 possono continuare a circolare liberamente su tutto il territorio comunale di Verona. La proroga segue la decisione di fine agosto 2020 del tavolo del Bacino Padano che, alla luce del contesto pandemico, aveva rinviato a dicembre 2020 il blocco dei diesel Euro 4 per le regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, che invece avrebbe dovuto verificarsi dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021. Adesso, le stesse Regioni hanno spostato al 10 gennaio lo slittamento del blocco e quindi il sindaco Federico Sboarina ha firmato l'ordinanza che allunga di altri dieci giorni la possibilità di circolare.

Le Regioni e il ministro dell'ambiente dovranno ora decidere quale provvedimento prendere dal 10 gennaio al 31 marzo. L'obiettivo dell'amministrazione comunale veronese è di prolungare ulteriormente la deroga, rendendola efficace tutto l'inverno. In questo senso aveva già lavorato l'assessore all'ambiente Ilaria Segala nei mesi scorsi con i colleghi del Veneto, arrivando alla decisione della deroga formalizzata dal Bacino Padano a fine agosto. La motivazione sostenuta dal Comune di Verona è stata la necessità di non incidere sui bilanci familiari in considerazione dell’emergenza economica causata dal Covid e per garantire il distanziamento sociale.

Il fermo degli Euro 4 era previsto come automatismo fra i provvedimenti per la lotta allo smog. Per Verona, riguarderebbe 14.109 automobili in città e 69.233 in tutta la provincia.

«È impensabile, nella situazione in cui ci troviamo, bloccare a Verona 14mila auto - ha commentato il sindaco Sboarina - Se la deroga adottata a fine agosto non verrà prorogata, molti veronesi si troveranno in serie difficoltà a gestire i propri spostamenti, tenuto conto che i mezzi pubblici hanno ancora capienza ridotta e deve essere sempre garantito il distanziamento sociale. Mi sto confrontando con i colleghi degli altri capoluoghi veneti e la Regione, in questa fase il nostro obiettivo è non gravare sui veronesi e su quei cittadini già pesantemente provati dalla crisi causata dal Covid. Per molti di loro, bloccare i diesel Euro 4, significherebbe dover acquistare una nuova auto. Un'eventualità che non deve verificarsi».
«Le perplessità che avevo espresso in occasione del primo posticipo del blocco fino al 31 dicembre rimangono invariate - ha aggiunto l'assessore Segala - Anzi, i mesi intercorsi non hanno fatto che avvalorare la convinzione che serve un'azione in grado di sgravare, fino alla fine dell'inverno, i cittadini da ulteriori complicazioni. Caricare ora le famiglie di nuovi oneri, quali la sostituzione di un'autovettura, non è certo la strada giusta, soprattutto con le presenti difficoltà economiche dovute all'emergenza ancora in atto e le cui conseguenze si trascineranno ancora per molto. Valutiamo piuttosto la possibilità di introdurre altre misure per contrastare l'inquinamento atmosferico, ma che non possono prescindere dagli effetti e dalle limitazioni della pandemia».

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