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Martedì, 23 Aprile 2024
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Più potere e più risorse alle circoscrizioni e consigli comunali nei quartieri

Dopo l'elezione degli otto presidenti dei parlamentini, il Comune pensa ad una riforma che possa rendere Verona "città della prossimità"

Rendere Verona la "città della prossimità", dando più competenze alle circoscrizioni e avendo così un dialogo diretto con i cittadini per risolvere in maniera puntuale i problemi. Il Comune di Verona vuole potenziare il ruolo degli otto parlamentini, dando loro più peso nella gestione dei quartieri e delle diverse problematiche. Tanto che il consiglio comunale si sposterà proprio nelle circoscrizioni per discutere le proposte di delibera che riguardano specifiche aree della città. Ma questo non sarà l'unico cambiamento rispetto al passato. L'amministrazione comunale di Damiano Tommasi intende infatti modificare il metodo di lavoro, basandolo sul coinvolgimento e sulla condivisione.

Cambiamenti che saranno introdotti con una riforma complessiva delle circoscrizioni, che, una volta approvata, permetterà di eleggere direttamente il presidente e attribuirà ai consigli di circoscrizione maggiori competenze e più risorse economiche. Con un duplice obiettivo: da un lato dare al territorio gli strumenti per risolvere problemi e criticità in tempi veloci, evitando passaggi burocratici tra uffici comunali, dall’altro rafforzare il peso della cosiddetta partecipazione attiva al fine di migliorare la qualità della vita.
Sulla riforma si comincerà a discutere già dalle prossime settimane nelle sedi competenti, con tavoli di confronto tra Comune, presidenti di circoscrizione e commissioni specifiche.

Quanto ai consigli comunali nelle circoscrizioni, il primo sarà già ad ottobre. I consiglieri comunali saranno convocati nelle sale delle circoscrizioni anziché in Sala Gozzi quando ci saranno da esaminare delibere particolarmente impattanti e che richiedono la condivisione con gli abitanti dei quartieri. Un modo per permettere ai cittadini di partecipare alle sedute ed essere informati in tempo reale su decisioni e interventi che li riguardano da vicino.

Le novità sono state illustrate ieri, 19 settembre, in municipio dall'assessore al decentramento Federico Benini. E nell'occasione sono stati presentati anche i neoeletti presidenti di circoscrizione, i quali hanno illustrato in sintesi i principali temi su cui sono chiamati a intervenire.

«Come promesso in campagna elettorale, d'ora in poi le otto circoscrizioni avranno un ruolo significativamente più importante rispetto al passato - ha spiegato Benini - Più competenze e più risorse economiche, così da risolvere in tempi veloci problemi e criticità dei quartieri, diversi per conformazione, posizione e densità di popolazione. Siamo già al lavoro per studiare una riforma ad hoc, che contempla anche la possibilità di eleggere direttamente il presidente. I cittadini devo avere dei punti di riferimento nei quartieri in cui vivono, per ottenere risposte puntuali alle loro problematiche. Per rafforzare ancora di più il coinvolgimento con il territorio, da ottobre porteremo in trasferta il consiglio comunale. Le delibere che riguardano in modo particolare un quartiere saranno esaminate proprio in quel quartiere, un metodo che punta a coinvolgere e far partecipare la cittadinanza all'attività dell'amministrazione».

La prima circoscrizione sarà presieduta da Lorenzo Dilara, che ha dichiarato: «Seguiamo da vicino i lavori su Ponte Nuovo per arginare il più possibile i disagi di un cantiere di tale portata. Sentiamo alta l'aspettativa dei cittadini rispetto al cambio di amministrazione, perciò saremo presenti nei temi quotidiani senza tuttavia trascurare una visione più ampia di progettualità».
Elisa Dalle Pezzi rimane alla guida della seconda circoscrizione. «La continuità di mandato ci permette di proseguire sulle questioni rimaste sul tavolo negli ultimi 5 anni - ha detto - Tra queste, alcuni spazi da recuperare, la viabilità e i temi ambientali, che necessitano di un confronto e condivisione con l’amministrazione centrale. Ci sono poi tanti nuovi progetti che vorremmo avviare, che necessitano però di risorse economiche e di personale. Condividere la programmazione con l'amministrazione sarà il primo punto importante da cui partire».
A guida PD anche la terza circoscrizione con Riccardo Olivieri: «La terza è la circoscrizione più popolosa della città, con otto quartieri più relative frazioni e tanti spazi da recuperare e valorizzare - ha dichiarato - Partiamo già con tre proposte concrete: l'attivazione, il primo sabato del mese, di uno sportello per le segnalazioni dei cittadini; la creazione di un forum per l'incontro fra tutti i soggetti che operano in questo ambito; la mappatura dei luoghi più critici sul fronte sicurezza».
Alberto Padovani di Fratelli d'Italia è presidente in quarta circoscrizione. «Affrontiamo le tematiche storiche della zona, a cominciare da quelle viabilistiche e della sicurezza - ha spiegato - Attenzione ai temi della Tav, della riqualificazione della zona Sud, dell'ex Manifattura Tabacchi e del Central Park, ma anche alle caratteristiche demografiche del territorio per una massima integrazione multiculturale. Dopo le difficoltà legate alla pandemia, non può mancare l’attenzione ai lavoratori e alle loro necessità».
A Fratelli d'Italia anche la presidenza della quinta circoscrizione con Raimondo Dilara: «Il problema più urgente da affrontare è senza dubbio quello legato alla viabilità - ha detto - Saremo molto attenti a questa situazione molto delicata e a come intervenire tempestivamente per risolvere disagi e criticità».
In sesta circoscrizione, la presidente è Rita Andriani, che ha dichiarato: «Aspettiamo con ansia la riforma per dare risposte concrete e tangibili ai cittadini. Ora affrontiamo le ricadute sul quartiere dei lavori della Tav che stravolgeranno la viabilità. Saremo molto attenti ad informare i cittadini e monitorare il proseguo dell’opera. Puntiamo a coinvolgere le scuole, la rete sociale, le parrocchie e le associazioni per affrontare diverse tematiche, emerse negli ultimi tempi, di attenzione ad alcune tematiche come la fragilità dei ragazzi».
La presidenza della settima circoscrizione è stata quella più incerta, ma alla fine è stata scelta la continuità con Carlo Pozzerle. «I lavori della Tav divideranno in due la circoscrizione - ha detto il rieletto presidente - La nostra attenzione non può che concentrarsi sul problema della mobilità. Molto sentito è poi il problema della percezione della sicurezza, chiediamo all'amministrazione la possibilità di dotare il territorio con i vigili di quartiere».
Infine, la giovane Claudia Annechini del movimento civico Traguardi sarà la presidente dell'ottava circoscrizione. «La sua conformazione la rende la circoscrizione più anomala del territorio comunale - ha detto il vicepresidente Gianluca Stradiotto - La volontà è quella di valorizzarla al massimo, trasformando in risorsa luoghi e spazi di aggregazione finora non utilizzati. Penso ad esempio, all'ex scuola elementare di Poiano e al parco delle acque di Montorio».

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