Un cinema di comunità nei locali dello storico Ciak di via XX Settembre
Il progetto si chiama Ri-Ciak e alla base c'è il forte desiderio condiviso di rigenerare uno spazio nel quartiere. Per farlo è nata l'associazione ViveVisioni
Riaprire lo storico cinema Ciak di via XX Settembre a Verona, chiuso ormai da una decina di anni. È quello che vorrebbe fare un gruppo di cittadini e cittadine di Veronetta, riuniti nell'associazione ViveVisioni Impresa Sociale.
Il progetto si chiama Ri-Ciak e parte dalla Social Street di Via XX Settembre. A presentarlo è stata Debora Meggiolaro. Alla base c'è stato il forte desiderio condiviso di rigenerare uno spazio nel quartiere, riaprendolo come cinema di comunità: non solo film, quindi, ma luogo di aggregazione, socialità, svago, iniziative culturali, per il quartiere e per la città. Il progetto prevede quindi proiezioni cinematografiche, ma anche un bar che sia punto di socialità, anche ludica, per il quartiere.
Nell'ottica di intrecciare relazioni con altre realtà del quartiere e con la cittadinanza, è stata citata la possibilità di prevedere spazi e laboratori a disposizione di varie realtà del quartiere. Ri-Ciak si pone infatti come un gruppo aperto per facilitare l'attivazione di risorse e persone, nella più ampia partecipazione civica.
Per dare corpo al progetto si è scelta la veste giuridica dell’impresa sociale, la cui presidente, Emanuela Gamberoni, ha annunciato che è stato già raggiunto un importante risultato: Ri-Ciak ha vinto un finanziamento in un bando per le imprese culturali della Regione Veneto. Per poter iniziare i lavori di ammodernamento della sala, però, sarà vitale il coinvolgimento della cittadinanza attraverso l'azionariato popolare, con quote di adesione di 55 euro l'una.
È stato infine sottolineato che Ri-Ciak ha avuto ampia disponibilità da parte della proprietà dell'immobile e manifestazioni di interesse da parte di importanti soggetti del territorio, pubblici e privati.
Per maggiori informazioni: bit.ly/cinericiak.
(La presentazione di Ri-Ciak)
«Ecco un esempio di investimento culturale duraturo a Veronetta», ha commentato Elisa La Paglia, consigliere comunale del Partito Democratico e sostenitrice del progetto Ri-Ciak. «È un'iniziativa che riqualifica davvero il quartiere perché strappa dal degrado la galleria pedonale e punta ad offrire contenuti di qualità».