Investimenti di Rfi nel Veronese: linea Cerea-Isola della Scala sarà elettrificata

Ieri, 2 agosto, il Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) ha approvato la parte degli investimenti del Contratto di programma di Rfi 2022-2026. Un documento che prevede l'assegnazione di risorse per la realizzazione di due opere rilevanti per il Veneto: il raddoppio della linea ferroviaria Maerne-Castelfranco e l'elettrificazione della linea Cerea-Isola della Scala.

«Si concretizza così l'impegno profuso negli anni da parte della Regione nel porre in evidenza due interventi strategici per l'implementazione del sistema di trasporto pubblico regionale, con l’obiettivo di ottenere garanzie per la loro finanziabilità e la successiva realizzazione - ha commentato l'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Elisa De Berti - Il Ministero ha ascoltato le richieste del Veneto, condotte con costanza e determinazione ed ha compreso non solo la bontà degli investimenti ma anche la concretezza degli interventi».

In particolare, la provincia di Verona è interessata dall'elettrificazione della tratta compresa tra le stazioni di Isola della Scala e Cerea, per una lunghezza totale di circa 19 chilometri. La linea ferroviaria è a binario unico e si sviluppa quasi rettilinea in direzione sud-est, attraversando i territori comunali di Isola della Scala, Bovolone e Cerea. Oltre agli impianti per l'elettrificazione sono previsti altri miglioramenti della linea, con l'ammodernamento e l'adeguamento delle stazioni esistenti e la soppressione dei passaggi a livello.
L'intenzione da parte della Regione è, nell’immediato, quella di modificare l’attuale programma di servizio del trasporto pubblico locale della zona, al fine di razionalizzare il modello di esercizio in vigore, riformulando in particolare l’offerta di trasporto sulle tratte ferroviarie Legnago-Verona e Monselice-Verona, nonché sulla Legnago-Rovigo, per garantire un riscontro più in linea con la domanda di mobilità.