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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scuole veronesi di musica si mettono in rete. «Più forza contro le difficoltà»

La rete si chiama «Scuole Veronesi di Musica» ed ha come coordinatori Diego Peres, Giovanna Billeci, Sandra Bonizzato e Federico Fuggini

È nata nel settembre scorso la rete «Scuole Veronesi di Musica». Il sodalizio vede iscritti ad oggi 28 istituti e nasce dalla necessità espressa da alcuni presidenti delle scuole di condividere e armonizzare i protocolli di sicurezza alla ripresa delle lezioni tra il maggio e il giugno scorsi, al termine del lockdown per l’emergenza sanitaria Covid-19. La rete si pone l’obiettivo di promuovere attività di comunicazione, di informazione e rappresentanza, per accendere interesse anche su questo ambito, che costituisce un polo di cultura ed educazione permanente per migliaia di bambini e giovani. La neonata associazione, che vede crescere di settimana in settimana le scuole aderenti, rappresenta circa 300 insegnanti e quasi 5.000 allievi del territorio veronese.

Alla presentazione della rete «Scuole Veronesi di Musica» sono intervenuti il presidente della Provincia Manuel Scalzotto e i coordinatori della rete: Diego Peres, Giovanna Billeci, Sandra Bonizzato e Federico Fuggini.
«Un plauso alla volontà delle scuole di musica scaligere di unirsi per affrontare con più forza le difficoltà, anche economiche, che stanno vivendo - ha detto Scalzotto - Ho dato la disponibilità della Provincia ad ospitarle, al termine di questa emergenza, per un evento musicale al Palazzo Scaligero. Un modo di dire loro grazie per la cultura che trasmettono, quotidianamente, a migliaia di giovani veronesi».
«La rete tende a creare un unico organismo di coordinamento e rappresentanza come cassa di risonanza di realtà poco tenute in considerazione - hanno spiegato i coordinatori - Durante il lockdown, e poi alla ripartenza, le istituzioni nazionali hanno dimenticato questo comparto e le sue difficoltà, che oggi sono evidenti, come il calo significativo degli iscritti pari anche al 50% per alcune scuole. Comparto che ha garantito, per la parte di didattica, il lavoro dei musicisti. Inoltre molte scuole di musica hanno garantito fin da subito la continuazione delle lezioni attraverso la didattica a distanza, per non lasciare indietro gli allievi. E ciò ha rappresentato per tanti ragazzi, durante il lockdown, un valido alleato contro la noia o stati d’animo ben peggiori».

Gli istituti che al momento fanno parte della rete sono:

  • Accademia Musicale Hator - Cerro Veronese
  • Accademia19 - Verona
  • AMO Accademia Musicale di Oppeano - Oppeano
  • Aloud - Verona
  • Artlab - Villafranca di Verona
  • CEA Centro Educazione Artistica - Verona
  • CEA Centro Educazione Artistica - Villafranca
  • Musicaurea - Nogara
  • Auditorium Music - Dossi (Villafranca di Verona)
  • BTMusic - Verona
  • Dire Fare Suonare - Casaleone
  • Fluente Musica Academy - Bonavigo e Dossobuono (Villafranca di Verona)
  • Free School Project - Sommacampagna
  • Il Giro Armonico - Soave
  • La chiave magica - Verona, San Martino Buon Albergo
  • Lams Laboratorio delle Arti Musica e Spettacolo - Verona
  • Love Mi Do - Tombazosana (Ronco)
  • Scuola di Musica Luigi Nono - San Bonifacio
  • Music Accademy - San Pietro in Cariano
  • One Music - Lugagnano di Sona
  • Polo Musicale Riccarda Castellani - San Giovanni Lupatoto
  • School of Art Verona - Parona (Verona), Colognola ai Colli, San Bonifacio, Monteforte D'Alpone, Montecchia di Crosara, Badia Calavena, Vestenanova
  • Scuola Civica di Musica Arturo Toscanini - Castel d’Azzano
  • Scuola di Musica e Teatro Antonio Salieri - Caselle e Sommacampagna
  • SiFa Musica - Verona
  • Simeos - Verona
  • Vocalcenter - Accademia Alta Formazione Musicale - Verona
  • Accademia Martinelli - Sandrà (Castelnuovo)

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