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Una veneta su 300 si è rivolta ad un centro antiviolenza. In arrivo più soldi

Il fondo nazionale 2018 ha assegnato al Veneto un milione e mezzo di euro. Tra il 2017 e il 2018 le segnalazioni sono aumentate del 79% e anche i casi di vittime di violenza prese in carico dalle strutture regionali

Aumentano le risorse pubbliche per i centri e le strutture di protezione e contrasto alla violenza contro le donne della regione. Il fondo nazionale 2018 ha assegnato al Veneto un milione e mezzo di euro, di cui quasi un terzo (480.479 euro) sono destinati ad istituire nuovi sportelli e nuove strutture di accoglienza. Il rimanente, pari a 1.103.737 euro, va a finanziare le strutture esistenti: 25 sportelli territoriali, 22 centri antiviolenza e 21 case rifugio.

Registriamo un significativo aumento delle risorse nazionali trasferite al Veneto, risorse necessarie sia per dare continuità al lavoro dei centri già esistenti, sia per potenziare la rete territoriale delle strutture di prevenzione e accoglienza - ha sottolineati l'assessore regionale alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin, che ha portato il riparto dei fondi all'approvazione della giunta regionale - Quest'anno sono aumentati del 13,5% i fondi per le strutture esistenti e del 57% le risorse per istituirne di nuove. Con il provvedimento appena approvato, la Regione Veneto ha già provveduto al riparto dei fondi tra le 43 strutture e i 25 sportelli, secondo criteri di omogeneità distributiva. E ha inoltre dato il via alla predisposizione dei nuovi bandi per l'apertura di nuovi centri. Con i nuovi fondi, secondo quanto concordato con il tavolo di coordinamento regionale, sarà possibile attivare due nuovi centri antiviolenza, due case rifugio e aprire nuovi sportelli di centri antiviolenza già operanti. Comuni, Ulss e associazioni potranno presentare a breve le loro proposte progettuali.

Lo scorso anno, i centri antiviolenza del Veneto hanno registrato 8.464 contatti e un aumento del 79% delle segnalazioni. I nuovi casi di vittime di violenza prese in carico dalle strutture venete sono stati 2.373, 280 in più rispetto al 2017.
In Veneto, quindi, ogni 300 donne residenti una si è rivolta ad un centro antiviolenza e una ogni 700 è stata presa in carico.

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