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Dalla Regione 780 mila euro a sostegno di consumatori e persone affette da autismo

Il finanziamento statale assegnato al Veneto verrà ripartito in due differenti progetti: uno per fronteggiare le conseguenze socio-economiche, l'altro per interventi psicologici a favore delle persone con ASD

«È oramai chiaro che dovremo subire a lungo gli effetti della pandemia a livello sociale ed economico. Quindi l’impegno che ci prendiamo è quello di intervenire in tempo anche in campi come, in questo caso, quello del sostegno ai consumatori, per sostenere le persone più deboli. Ritengo molto importante il progetto al quale diamo il via, in collaborazione con la rete degli sportelli per la tutela dei consumatori. Una iniziativa che, insieme a quella per le famiglie delle persone affette da autismo, intende dare un aiuto concreto alle categorie di cittadini oggi in maggiore difficoltà».

Così l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato ha annunciato l’approvazione della delibera di giunta che dà il via libera alla realizzazione di un programma finanziato con fondi statali mirato a interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dovute alla pandemia.
Il finanziamento statale assegnato alla Regione del Veneto è di 788.477,49 euro e verrà ripartito in due differenti progetti.

Il primo del valore di 588.477,49 euro è dedicato a tutela e sostegno ai cittadini consumatori per contrastare gli effetti della crisi sanitaria e sono ripartiti tra le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale secondo i seguenti importi: Adiconsum 186.451,20 euro, Adoc 79.653,65 euro, Federconsumatori 215.981,04 euro, Lega Consumatori 106.391,60 euro.
Il finanziamento servirà a garantire informazione, consulenza e assistenza, stragiudiziale e giudiziale, ai cittadini consumatori e alle famiglie che subiscono, direttamente o indirettamente, le conseguenze socioeconomiche della pandemia, attraverso la rete degli sportelli delle associazioni dei consumatori presenti sul territorio regionale, sia in presenza, presso gli sportelli fisici, sia a distanza, attraverso diversi canali di comunicazione, nonché attraverso azioni quali, ad esempio, la realizzazione e distribuzione di materiali divulgativi e di incontri pubblici, convegni ed eventi vari, in presenza o a distanza, su temi consumeristici utili a fronteggiare la situazione legata alla crisi sanitaria e alle relative conseguenze socio-economiche.

Il secondo progetto, del valore di 200.000 euro, è dedicato a interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta di un progetto di supporto psicologico per famiglie con figli che presentano Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) e che l’emergenza sanitaria ha fortemente penalizzato, scatenando la comparsa di disturbi psicopatologici favoriti dalla condizione iniziale.

«Durante l’emergenza sanitaria queste persone e le loro famiglie hanno sofferto molto – sottolinea l’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin. – La pressione emotiva che i famigliari di chi è affetto da questi disturbi è stata e continua ad essere molto forte, per questo abbiamo voluto rispondere in concreto alle loro richieste di aiuto. Sottolineo che il progetto di supporto psicologico verrà realizzato dall’Azienda Ospedaliera di Verona, centro regionale di riferimento».

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