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Dopo due mesi piovosi, è stato il giugno più asciutto in Veneto dal 1994

Con il suo millimetro di pioggia, Arcole ha fatto registrare la quantità più bassa di precipitazioni del mese scorso. Calato il livello del Garda, rimane comunque a livelli superiori rispetto a quelli storici

Dopo un aprile e un maggio molto piovosi, la provincia di Verona, come tutto il Veneto, si è lasciata alle spalle un mese di giugno con piogge scarsissime in pianura e con temperature superiori alla media. Le precipitazioni cadute in tutta la regione a giugno sono risultate le più basse registrate dal 1994 e, con il suo millimetro di pioggia, Arcole ha fatto registrare la quantità più bassa di precipitazioni del mese scorso.
Queste e altre informazioni sono descritte nel Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto, aggiornato al 30 giugno 2019 e curato da Arpav.

Nonostate un mese di giugno estremamente secco, negli ultimi nove mesi sono caduti sul Veneto mediamente 929 mm di pioggia, una quantità superiore alla media del periodo. E anche il livello del lago di Garda, calato dalla metà di giugno, si mantiene a livelli ampiamente superiori al valore medio storico.
Meno positivi i dati che riguardano le falde acquifere dell'alta pianura veronese, la cui ricarica continua ad essere lenta e i livelli di giugno sono ai minimi mensili rispetto alla serie storica.

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