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Raccolte itineranti di soldi o firme vietate in tutta Verona fino ad ottobre

Il sindaco Federico Sboarina nei giorni scorsi ha firmato la proroga dell'ordinanza: la violazione prevede sanzioni amministrative fino a 500 euro, oltre alla confisca del denaro raccolto

È stato prorogato lunedì 3 maggio il divieto di raccogliere soldi e firme a nome di associazioni e organizzazioni a Verona. Fino a domenica 3 ottobre compresa, su tutto il territorio comunale, sono vietate le attività di raccolta fondi e sottoscrizioni fatte in maniera itinerante, ossia senza autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico, fermando i passanti e interponendosi sulla loro strada.

Il sindaco Federico Sboarina ha firmato l'ordinanza che proroga, fino alla fine dell'estate, il divieto di fermare i passanti per chiedere soldi o firme a favore di enti di qualsiasi tipo. Il provvedimento si è reso necessario proprio per evitare atteggiamenti inopportuni e molesti che, spesso, diventano vessatori nei confronti delle persone che passeggiano in città, ma anche di quelle che si recano in stazione, negli ospedali, alle fermate dell’autobus o tra i banchi dei mercati, creando problemi alla sicurezza pubblica.
La violazione dell'ordinanza sindacale prevede sanzioni amministrative fino a 500 euro, oltre alla confisca del denaro raccolto.

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