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Operazione riordino delle aree mercatali di Verona: vademecum agli ambulanti per la corretta raccolta rifiuti

Iniziativa degli assessori all’Ambiente Tommaso Ferrari, al Commercio Italo Sandrini e alla Sicurezza Stefania Zivelonghi in accordo con le categorie economiche. L'obiettivo: quartieri più puliti e ottimizzazione del lavoro di Amia

«L’amministrazione si sta occupando in maniera diffusa del decoro della città e nell’ambito di questo piano è stato distribuito a tutti gli ambulanti dei mercati rionali un vademecum in cui vengono illustrati i punti per la raccolta differenziata presenti in ciascuna area e in cui vengono ricordate le norme attualmente in vigore». Lo fa sapere in una nota il Comune di Verona che poi evidenzia come si tratti di «una strategia che punta a dare una risposta alle segnalazioni dei residenti delle aree interessate, che più volte hanno segnalato alcuni casi di mala gestione dei rifiuti durante e dopo i mercati e hanno chiesto maggiore attenzione a questa problematica».

Nel contempo, chiarisce sempre la nota di palazzo Barbieri, si cerca di «ottimizzare le risorse risparmiando i 250 mila euro che il Comune spende quali costi aggiuntivi per il servizio di pulizia a carico di Amia, una somma che potrebbe essere invece investita per altri servizi a favore del territorio». In tal senso, evidenzia ancora la nota del Comune, il riordino complessivo «eviterebbe che dopo la chiusura dei mercati nei quartieri rimangano rifiuti non raccolti, a volte dispersi per le vie a causa del maltempo, una situazione di incuria che non può essere evitata con il rispetto delle norme in vigore e il senso di responsabilità di tutti i cittadini».

Rifiuti dopo il mercato allo Stadio - foto Comune di Verona-2

Rifiuti dopo il mercato allo Stadio - foto Comune di Verona

A tal riguardo si è espresso proprio l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari che ha precisato: «Fermo restando che i mercati rionali sono fondamentali non solo per il commercio ma anche come occasione di socialità e perciò vanno tutelati, l’amministrazione intende porre rimedio ad alcuni disagi verificatisi dal non corretto conferimento dei rifiuti da parte degli ambulanti. Ciò crea evidenti disagi ai residenti, oltre che un lavoro extra per Amia, che deve raccogliere il materiale e conferirlo allo smaltimento. Perciò, insieme a Confcommercio e Confesercenti, abbiamo avviato una strategia di comunicazione per sensibilizzare gli ambulanti sull’importanza della corretta separazione dei rifiuti, per ricordare le norme in vigore e le sanzioni in caso di non ottemperanza. Crediamo che la condivisione sia la metodologia da seguire, un approccio preventivo e non punitivo che richiami il senso di responsabilità di ciascuno. Contiamo di registrare a breve risultati apprezzabili».

Il vademecum contiene le «modalità di corretto conferimento differenziato dei rifiuti e l’indicazione logistica dei cassonetti, area per area». Quanto agli imballaggi di frutta e verdura, il Comune ricorda che «vanno riportati all’Eco Centro Agroalimentare, che ogni anno raccoglie 4 milioni di rifiuti alimentari». In merito alle sanzioni previste, è bene rammentare che queste vanno «da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro». Prevista anche «la sospensione del posteggio per 20 giorni».

Presenti in conferenza stampa il direttore operativo di Amia Diego Testi e il vice comandante della polizia locale Davide Zeli. «A livello di quantità, le tonnellate di rifiuti che non vengono conferite negli appositi cassonetti a fine mercato sono circa 300, il cui smaltimento ricade quindi su Amia con un costo di 250 mila euro - ha dettagliato Testi -. Un’attività molto impegnativa, sotto il punto di vista economico, gestionale ed operativo, che vede impegnati uomini e mezzi di Amia a rotazione in tutti i mercati cittadini. Nei mercati più grandi, quali ad esempio quelli dello stadio, sono operativi anche 6-7 addetti contemporaneamente ed un paio di spazzatrici della società, con non poche difficoltà legate a motivi logistici, temporali, basti pensare alle concomitanti partite di calcio, con l’obiettivo di ripulire in poche ore i quartieri e le aree interessate dai mercati. Con l’attuazione del regolamento andremo ad ottimizzare la gestione delle risorse operative di Amia, potendo così utilizzare decine di uomini e mezzi in altre attività ordinarie e straordinarie di pulizia e decoro in tutta la città. In queste settimane i nostri operatori hanno incontrato i rappresentanti delle categorie informandoli sull’iniziativa».

Il vice comandante della polizia locale Davide Zeli ha quindi aggiunto: «Dal prossimo mese l’attività di controllo che già svolgiamo nei mercati sarà più dettagliata, con maggiore attenzione allo smaltimento dei rifiuti. Ci saranno più agenti in servizio, anche in borghese. La sanzione resta l’estrema ratio, l’obiettivo è ricordare agli operatori il rispetto delle norme e avviare ogni forma di collaborazione».

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