rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Veronetta / Via Giardino Giusti

Presentata l'iniziativa "#sceglilastradagiusta", il progetto della polizia di Stato per i giovani veronesi

Presente, oltre al questore di Verona Roberto Massucci, anche l'assessora alla sicurezza Zivelonghi e il sindaco Tommasi: «Facciamo squadra con tutte le autorità civili, militari e religiose del territorio»

Si è svolto nella mattina di lunedì 29 maggio, nella splendida cornice di Giardino Giusti, l’evento inaugurale di "#sceglilastradagiusta". Si tratta di un progetto, ideato come un vero e proprio "impegno di Comunità" indirizzato ai giovani della provincia di Verona e presentato alle autorità cittadine e ad una rappresentanza di scuole secondarie di primo grado. L’idea, secondo quanto viene spiegato dalla questura di Verona, è nata di fronte alla consapevolezza della straordinaria propensione dei ragazzi ad aderire a percorsi costruttivi allorché gli adulti si propongano, nei loro confronti, in maniera positiva e responsabile.

Davanti alle numerose notizie raccontate dalle cronache che narrano le criticità legate al mondo giovanile e le conseguenze che le loro scelte producono nelle rispettive comunità di appartenenza, prende dunque il via anche a Verona "#sceglilastradagiusta". Un progetto che la polizia di Stato veronese si propone di condividere d’intesa con le altre istituzioni e gli organismi rappresentativi di realtà di valore nella comunità scaligera. «Accanto alla necessaria attività di natura repressiva, - spiega una nota della questura scaligera - volta a ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica, la polizia di Stato è impegnata, in prima linea, a diffondere, in via preventiva, iniziative finalizzate ad orientare i cittadini, fin da giovanissimi, verso la spontanea adozione di comportamenti improntati alla cultura del rispetto delle regole».

Il questore di Verona Roberto Massucci : foto ufficio stampa questura di Verona 1

L’obiettivo dell'iniziativa è dunque quello di «stimolare i giovani sull’importanza della legalità e della sicurezza nella vita quotidiana che richiede, necessariamente, la partecipazione attiva e consapevole di tutti». Il primo passo per promuovere tale principio è quello di «dotare ciascuno di ogni indicazione utile a farne un soggetto attivo e collaborativo, il che richiede, dapprima, il raggiungimento di alcuni traguardi intermedi, quali la creazione di un rapporto fiduciario tra Istituzioni e cittadini, l’instaurazione di un dialogo collaborativo e la presenza di un forte senso di responsabilità civica nei cittadini».

All’iniziativa che punta quindi a far acquisire agli studenti i valori dai quali attingere per scegliere la strada giusta, ha partecipato anche il sindaco Damiano Tommasi assieme all’assessora alla sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi. «Sentiamo la necessità di stare insieme volendo fare squadra con tutte le autorità civili, militari e religiose del territorio - ha sottolineato il sindaco Damiano Tommasi -. La giornata di oggi mi fa sentire personalmente parte di questa squadra, che dà la sicurezza anche nello spirito per superare i problemi, le difficoltà o condividere le gioie che devono esserci dentro ogni gruppo. Siamo coinvolti tutti in questa responsabilità, e credo che trasferire a voi ragazzi questo progetto, attraverso l’esempio degli adulti, gli incontri e la condivisione delle esperienze positive o negative, debba portare a quella parolina che è "scegliere", di cui solo ognuno o ognuna di voi è responsabile e ne può trarre beneficio».

Il questore di Verona Roberto Massucci : foto ufficio stampa questura di Verona

Lo stesso sindaco scaligero ha poi precisato: «I successi o i punti d’arrivo di una carriera militare, sportiva, di un percorso familiare o scolastico, dipendono sempre da come si fanno e da come si sceglie di farli. Oggi ho il ruolo di rappresentare la nostra città, e scegliere come esserne cittadini fa la differenza, noi come adulti, i ragazzi, gli studenti, gli insegnanti e le autorità. Quindi sono particolarmente contento che le strade mie e del questore Roberto Massucci si siano incrociate nuovamente in queste reciproche responsabilità, nella nostra città, e mi fa piacere che lo spirito che avevamo a Roma più di vent’anni fa, si riporti oggi in ruoli e compiti diversi ma con la stessa voglia e forza di sentirsi insieme e parte di una squadra a cui auguro buon lavoro».

L’assessora alla sicurezza del Comune di Verona, Stefania Zivelonghi, ha poi aggiunto: «Oltre ai ringraziamenti, l’assoluta vicinanza e massima disponibilità e plauso all’iniziativa, riprendo quanto affermato dal questore Massucci, di aspettarsi che la città intera, aziende e operatori si interessino di giovani. Ognuno di noi, in base al ruolo che copre, dovrebbe puntare su di loro, perché di giovani si parla sempre troppo poco e male. Invece sono una cosa rara, e questo lo dicono le tabelle demografiche, quindi l’auspicio è che tutti contribuiamo, per quello che possiamo e per il ruolo che ricopriamo, a rendere la città e il nostro paese dei luoghi a misura di giovani, cosa che adesso non lo sono ancora totalmente», ha concluso l'ass. Zivelonghi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presentata l'iniziativa "#sceglilastradagiusta", il progetto della polizia di Stato per i giovani veronesi

VeronaSera è in caricamento