rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Villafranca di Verona / Strada Provinciale 26A

Trentino pubblicizzato al Catullo. «Perché il "sistema Verona" non si è proposto?»

Proseguirà fino al 2026 l'intesa tra la Provincia Autonoma e l'aeroporto scaligero, ma per alcuni si genera confusione nei turisti. Azione Verona: «Per il Catullo servono nuovi amministratori più competenti e appassionati»

Le prime polemiche erano sorte già nell'estate del 2020, quando la società che gestisce l'aeroporto Catullo strinse un accordo con la Provincia Autonoma di Trento. In vista delle Olimpiadi Invernali del 2026, lo scalo scaligero fu ribattezzato «Gateway to del Dolomites», ovvero la "Porta per le Dolomiti". Il progetto intendeva inserire all'esterno e all'interno dell'aeroporto immagini promozionali del Trentino.

L'intesa, poi diventata realtà, fu criticata sia nel Veronese che in Trentino più o meno per le stesse ragioni e la principale era l'uso per 6 anni di un aeroporto veronese per pubblicizzare turisticamente un'altra regione. Il problema sarebbe la confusione generata nei turisti che, atterrando a Verona, pensano di trovarsi in Trentino. Critiche che negli anni non si sono spente ma che Azione Verona chiede di indirizzare nella giusta direzione.

«Denunciamo da tempo il disinteresse della politica per un asset strategico e fondamentale per la nostra città, un’infrastruttura chiave per lo sviluppo turistico dell’area di Verona e del Garda e che invece è ormai da anni in un declino che sembra inarrestabile, nonostante roboanti, quanto saltuari, annunci del management - ha scritto segretario provinciale di Azione Verona Marco Wallner - Il problema non è certo la pubblicità del Trentino. La Provincia di Trento aveva tutto il diritto di proporre, pagandone il costo, tale pubblicità. E l’aeroporto Catullo, che è una società privata e deve fare utili, aveva tutto il diritto di accettarla. Il problema è un altro: dove erano gli amministratori nominati del socio pubblico quando questa proposta è stata discussa? Perchè il sistema Verona non ha pensato a proporre una sua offerta? L'aeroporto Catullo di Verona registra risultati di molto inferiori a quelli di aeroporti vicini come Bologna e Bergamo. E con il tanto celebrato Piano Romeo, si prevede di arrivare nel 2030 a 5,8 milioni di passeggeri nello scenario più ottimistico, numero che è ben lontano da quelli degli aeroporti come Bergamo e Bologna».

L'auspicio di Azione Verona è che il nuovo sindaco di Verona Damiano Tommasi s'interessi al Catullo e favorisca «la nomina di amministratori competenti e appassionati in vista della prossima scadenza del cda dell’aeroporto, per riportare il Catullo al ruolo che gli compete, quello cioè di snodo infrastrutturale cruciale al centro di una macro-area che comprende Verona, Brescia, Vicenza, Mantova e Trento».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trentino pubblicizzato al Catullo. «Perché il "sistema Verona" non si è proposto?»

VeronaSera è in caricamento