Striscioni di protesta all'ospedale di Bussolengo del comitato Uniti per l'Orlandi
Una protesta identica a quella della vigilia di Ferragosto, durata solo qualche ora perché gli striscioni sono stati rimossi
Nuova protesta "rimossa" del comitato cittadino Uniti per l'Orlandi, comitato nato per difendere l'ospedale di Bussolengo.
Alla vigilia di Ferragosto, il comitato aveva appeso alcuni striscioni sul parcheggio di fronte al nosocomio, intimorito da alcune voci, che parlavano di un ipotetico trasferimento del reparto di oculistica, di un depotenziamento del reparto di chirurgia estetica e di possibili future difficoltà nel garantire la continuità del servizio di urologia. Voci smentite dal direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi, ma probabilmente la smentita non è bastata a dissipare le paure del comitato che questa mattina, 9 settembre, ha riappeso gli stessi striscioni sempre di fronte all'ospedale. E, come accaduto il mese scorso, anche questa mattina gli striscioni sono stati rimossi nel giro di poche ore.
Il comitato ha ribadito il proprio dissenso sulla gestione dell'ospedale Orlandi e ha sottolineato che gli striscioni di protesta erano stati appesi sul suolo pubblico. «Stiamo agendo per sapere chi sono gli autori della rimozioni e quali sono le loro motivazioni», ha fatto sapere con una nota ufficiale il comitato Uniti per l'Orlandi, il quale ha da poco comunicato anche un cambiamento interno. La presidente del comitato, infatti, non è più Adriana Meneghini Frost ma è Anna Maria Pauciulo.