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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Primo giorno di scuola a Verona, nessun problema di traffico o sicurezza

Il sindaco Sboarina: «Risultato molto positivo». L'assessore Zanotto: «La mobilità dolce sta diventando una modalità di spostamento da numeri importanti»

C'erano tante diverse preoccupazioni che insieme componevano la grande preoccupazione di ieri, 14 settembre, primo giorno di scuola. Le due maggiori apprensioni erano per sicurezzatraffico. La sicurezza di alunni, studenti e di tutti coloro che lavorano nelle scuole, i quali devono essere messi al riparo da possibili contagi da coronavirus. E il traffico cittadino che rischiava il collasso, perché la capienza del trasporto pubblico è stata ridotta del 20% e si temeva un uso massiccio delle auto per gli spostamenti casa-scuola, auto che avrebbero intasato le strade di Verona.

Ma il collasso nel capoluogo non c'è stato. Il Comune ha registrato una diminuzione del 10% del traffico nella consueta ora di punta di inizio lezioni, rispetto al primo giorno di scuola dell'anno scorso. Al contrario, però, è aumentato del 10% il traffico nell'ora successiva a quella di punta, probabilmente a causa dello scaglionamento degli orari di ingresso nelle scuole. Sono aumentati gli spostamenti in bicicletta e a piedi e in questo l'amministrazione si prende un po' di merito, vista la campagna informativa e le azioni messe in campo per promuovere l'uso dei mezzi alternativi all'auto. Ed in previsione di una giornata da bollino nero per il traffico, la polizia locale ha monitorato con 46 agenti e ufficiali i principali incroci cittadini e ben 21 scuole, supportando l'attività dei 40 nonni-vigile.
Sorvegliate speciali la zona della stazione e la circonvallazione esterna, oltre all'area attorno a Piazza Cittadella. La situazione è stata tenuta sotto controllo anche attraverso le telecamere di videosorveglianza e della centrale della mobilità. Nessun incidente è stato riscontrato durante la giornata. Qualche assembramento è stato rilevato all'ingresso di alcune scuole ma già da oggi gli istituti adotteranno misure per ingressi immediati nelle aule, in modo che gli alunni non occupino la carreggiata stradale.
Moltissimi i ciclisti ripresi dalle telecamere fra studenti e lavoratori. Scelte che hanno influito positivamente anche sul trasporto pubblico locale. Atv segnala che, a parte qualche isolato caso di carichi sostenuti registrati nella fascia di mezzogiorno, il servizio urbano non ha evidenziato criticità e non è mai stata superata la soglia dell'80% dei passeggeri trasportati per corsa. Gli unici autobus al completo si sono registrati in stazione, ma senza ritardi se non di pochi minuti. Sotto controllo anche il problema dei ritardi, molto temuto alla vigilia per la previsione di forte traffico, che invece è stato contenuto. Comunque, anche nei prossimi giorni, gli addetti Atv sono operativi e dislocati ai nodi della rete per rilevare i flussi effettivi di passeggeri a bordo dei mezzi nelle ore di punta così da consentire all'Azienda di intervenire con gli opportuni correttivi dove si presenterà la necessità.

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(Traffico su Ponte Aleardi nel primo giorno di scuola)

«Gli elementi di preoccupazione per il traffico nel primo giorno di scuola c'erano tutti - ha detto il sindaco Federico Sboarina - Per questo abbiamo preventivamente messo in campo una serie di azioni straordinarie per governare i flussi. Il risultato di oggi è molto positivo e conferma l'efficacia delle azioni straordinarie intraprese, dai vigili alle corsie ciclabili, dal controllo delle telecamere ai ripetuti appelli ai veronesi. Ringrazio infatti tutti i cittadini che hanno capito e collaborato. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una bella comunità, che risponde con senso di responsabilità. Il primo giorno di scuola era il nostro sorvegliato speciale e ha funzionato, non smetteremo certo adesso perchè tutta l'attenzione è puntata sui prossimi giorni per valutare come si assesta il fenomeno».
«Una partenza che non ha dato particolari problemi quella del traffico cittadino nel primo giorno di scuola - ha detto il vicesindaco e assessore al traffico Luca Zanotto - Molti automobilisti hanno deciso di anticipare la partenza da casa, mentre altri hanno scelto percorsi alternativi. Ma ciò che più fa piacere constatare è che sono moltissimi i ciclisti, tra cui studenti e lavoratori, ripresi dalle telecamere durante il loro tragitto mattutino. Vediamo come va nei prossimi giorni, se serve apportare dei migliorativi o se davvero la mobilità dolce sta diventando una modalità di spostamento da numeri importanti. Di certo è la dimostrazione che i cittadini hanno raccolto le indicazioni del Comune, nelle ultime settimane sono stati diversi gli input per disincentivare l'uso dell'auto privata in vista dell'avvio delle scuole. I dati di oggi ci danno ragione e ci spronano a continuare il percorso intrapreso».
«La polizia locale ha messo in campo tutte le risorse disponibili per fronteggiare le criticità di traffico - ha concluso l'assessore alla sicurezza Daniele Polato - Ringrazio il comando per la collaborazione perché con l'impiego così massiccio viene fatto solitamente in occasione delle grandi fiere, ma il primo giorno di scuola in epoca Covid con tutte le nuove regole anche del trasporto pubblico poteva essere un elemento di criticità sulle nostre strade. La grande professionalità dei nostri agenti si è dimostrata anche questa volta».

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(Studenti in bici su Ponte Vittoria)

E il sindaco Sboarina, ieri, ha fatto visita a diverse scuole cittadine. L'occasione è stata utile anche per verificare il funzionamento della macchina organizzativa messa in moto dal Comune per i protocolli sanitari, senza che le nuove regole influiscano sulla serenità di alunni, insegnanti ed operatori. Quello che il sindaco ha riscontrato personalmente nel giro scuole è stato un inizio senza problemi nonostante siano molte le precauzioni previste per le norme anti-contagio.
I sopralluoghi sono avvenuti in alcune scuole comunali dell'infanzia e in alcune primarie e secondarie di primo grado, dove il Comune, oltre a fornire gli edifici, gestisce il servizio della mensa e del trasporto. Ed è in agenda per questi giorni la visita alle scuole superiori per incontrare gli adolescenti.
Il Comune ha investito 700mila euro per dotare tutte le scuole del materiale indispensabile per tutelare la salute di bambini, maestre, educatrici, operatori e per garantire alle famiglie la sicurezza degli spazi scolastici. Dal gel igienizzante alle mascherine, dalle tute monouso ai copriscarpa fino ai prodotti per la sanificazione che, viene costantemente garantita all'interno delle scuole ma anche nei cortili e nei giardini di pertinenza. Le procedure, verificate questa mattina, prevedono la misurazione della temperatura a ciascun bambino e a chiunque entra nell'edificio scolastico; i bambini vengono subito divisi in piccoli gruppi, per poi essere chiamati dalla maestra e accompagnati in classe, gruppo per gruppo finchè tutti i piccoli sono nelle rispettive classi. Qui i bambini vengono fatti lavorare ancora per gruppetti, alternando le attività durante la giornata. Ciascuna scuola ha organizzato i propri spazi nel massimo rispetto dei protocolli sanitari e in base alle dimensioni di ogni plesso. I banchi monoposto sono già in dotazione da molti anni. I bambini, ai nidi e alle materne, lavorano per piccoli gruppi, con attività anche all'esterno per mantenere sempre il distanziamento sociale.
Per far fronte alle nuove esigenze, il Comune ha anche avviato un corposo piani di assunzioni. L'organico dei nidi e delle materne comunali viene infatti potenziato con un centinaio di nuove assunzioni, necessarie per garantire la massima tutela di bimbi e insegnati, oltre che la perfetta funzionalità dei servizi, a fronte delle nuove misure anti Covid.
Questi gli istituti visitati: in quarta circoscrizione, la scuola primaria d'Azeglio alle Golosine in Via del Carretto 7 e la scuola comunale dell'infanzia Piccono della Valle in Via del Carretto 20; in terza circoscrizione, la scuola dell'infanzia paritaria Angelica in Via Berardi; in seconda circoscrizione, la scuola dell'infanzia di Avesa in Piazza Avesa; in ottava, la scuola dell'infanzia Monte d'Oro in Via dei Cedri; in settima circoscrione, la scuola secondaria di primo grado Giovanni Paolo XXIII in Via Monte Bianco; in prima circoscrizione le scuole della Congregazione Figlie di Gesù Istituto Lonardi in Via San Cosimo.

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(Una delle scuole dell'infanzia visitate dal sindaco)

«La ripartenza della scuola in questo anno speciale è la sfida più importante, l'inizio è stato buono - ha commentato il sindaco - Sono contento perché il lavoro fatto, si vede tutto. Ho visitato molte scuole e in tutte i bambini erano davvero felici del ritorno in classe coi loro compagni. Insegnanti e operatrici confermano che tutto sta andando liscio, i bambini sono preparatissimi nel rispetto dei protocolli, dall'uso della mascherina al lavaggio delle mani. Ringrazio i genitori che sicuramente hanno lavorato molto in queste settimane preparando i bambini a questo inizio. È una grande risposta da parte dei cittadini e della famiglie veronesi, che si sono organizzati raccogliendo i messaggi e le indicazioni del Comune per far partite l'anno scolastico nel migliore dei modi. Noi ce l'abbiamo messa tutta per arrivare preparati a questo appuntamento tanto atteso, mettendo in campo tutte le nostre risorse. Tuttavia, proprio perchè è l'anno zero, qualche imprevisto lo mettiamo in conto. Ho inviato a tutte le famiglie una lettera che oltre agli auguri di buon anno scolastico, contiene i recapiti e i riferimenti a cui inviare eventuali segnalazioni, noi interverremo subito per risolvere ogni situazione».
Sul fronte sicurezza e adeguamento delle scuole, l'assessore Zanotto ha ricordato la corsa contro il tempo effettuata dal Comune nelle scorse settimane per dare seguito a tutti i lavori necessari per rispettare i nuovi protocolli di sicurezza e per i quali il Governo ha stanziato un contributo ad hoc di 800mila euro. E, in parallelo, per eseguire una serie di lavori di manutenzione ordinaria finanziati coi fondi di bilancio comunale, circa tre milioni 300mila euro. Piccole opere di edilizia leggera importanti per rendere le scuole più accoglienti in questo particolare anno scolastico. «Le scuole dei nostri bambini sono sicure sotto ogni punto di vista - ha detto l'assessore - è stato fatto un ingente lavoro per sanificare tutti gli spazi, intervenendo in modo puntuale su ciascuna struttura. La scuola dell'infanzia di Montorio ne è uno degli esempi, qui, la sanificazione è passata attraverso la tinteggiatura di tutto lo stabile, anche nelle parte esterna dove erano presenti delle muffe. Abbiamo fatto tanti lavori, sia con i fondi Covid ma anche con un importante investimento per le opere di manutenzione ordinaria. I lavori non sono finiti, i cantieri proseguono infatti laddove non intralciano con le lezioni, in modo anche da monitorare la situazione degli edifici giorno per giorno, pronti ad apportare modifiche qualora ce ne fosse bisogno. È una scuola come non si era mai vista, nonostante le nuove regole l'abbiamo resa il più funzionale e accogliente possibile».

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