Accoglienza e integrazione, tanti in piazza con gli studenti del Montanari
I liceali hanno organizzato un presidio per riaffermare i valori del progetto "Legalità e merito" da loro realizzato e contro cui ha manifestato il gruppo di estrema destra Fortezza Europa
Ieri pomeriggio, 4 giugno, in piazza Bra, si è tenuto il presidio pacifico e apolitico degli studenti del liceo Montanari per riaffermare i valori di accoglienza e integrazione espressi con il loro progetto "Legalità e merito". Progetto criticato da alcuni esponenti della politica locale e dal gruppo di estrema destra Fortezza Europa. Insieme agli studenti del Montanari tantissime associazioni hanno voluto manifestare il loro sostegno ad un progetto nato per combattere i pregiudizi e godere dei lati positivi della multiculturalità.
Tra le tante associazioni in piazza ieri, c'era anche il movimento civico Traguardi, il quale aveva già criticato la manifestazione di Fortezza Europa.
Un progetto dall'alto portato educativo e civile è stato minacciato dall'arroganza e dall'inciviltà di chi pretende di imporre a Verona un pensiero unico intollerante e xenofobo - ha detto la presidente di Traguardi Silvia Sartori - In un momento in cui le voci più estremiste presenti in città sembrano sentirsi in diritto di poter zittire tutte le altre, coloro che costruiscono e difendono quotidianamente una Verona aperta, tollerante e integrata non possono limitarsi all'indignazione, ma devono unirsi, puntando a smuovere anche il sindaco e l'amministrazione, che con il loro silenzio rischiano di prestare il fianco all'intolleranza.