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Agsm cresce e si rilancia. Bilancio 2017 a +15,9%, Croce: "Al Comune 13,5 milioni"

Molto soddisfatto il presidente di Agsm Michele Croce: "Aumentati valori e utili, partendo dal taglio delle spese improduttive. Garantiamo al Comune 13,5 milioni di euro"

Il presidente del Gruppo Agsm Michele Croce, accompagnato dal Procuratore Speciale Daniela Ambrosi e dal Sindaco di Verona Federico Sboarina, ha presentato alla stampa la proposta di bilancio consolidato relativo all’esercizio 2017, approvato questa mattina, giovedì 19 luglio, dal Consiglio di Amministrazione. Performance, numeri e investimenti che confermano la validità delle strategie aziendali messe in atto dalla nuova governance insediatasi circa un anno fa. Il Gruppo Agsm cresce, si consolida e si afferma nello scenario nazionale delle multiutility, tra le più sane, virtuose ed efficienti.

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«Aumentano sensibilmente valori e utili grazie ad una metodica e razionale attività di risparmio ed efficienza gestionale – ha commentato il presidente Michele Croce - . I drastici tagli alle sponsorizzazioni, la discontinuità rispetto al passato, un’oculata e attenta politica di espansione, future aggregazioni e partnership di strategica importanza permetteranno di continuare a garantire utili e investimenti sempre maggiori. Investimenti che hanno notevoli ricadute e benefici per l’intero sistema economico, infrastrutturale ed ambientale del territorio di Verona e per la sua collettività. Proprio nei prossimi giorni presenteremo il nuovo piano strategico industriale 2018-2022, un piano che sarà all’insegna della crescita e dello sviluppo, consolidando ed incrementando i business aziendali. L’aumento dei clienti di energia elettrica e nel gas testimonia la validità della nostra offerta in due settori strategici e ad elevata competitività. I numeri del bilancio certificano quindi un’azienda sana, vicina alle esigenze della comunità veronese, finanziariamente solida, competitiva e redditizia. Un bilancio che ci permette di guardare con fiducia e ottimismo alle sfide future che ci attendono». Per Daniela Ambrosi «la crescita dimensionale del gruppo Agsm  si traduce in maggiori efficienze e produttività. Il sensibile miglioramento degli indicatori economico-finanziari si accompagna alle ottime performance operative, a conferma della qualità delle iniziative industriali messe in campo per conseguire uno sviluppo duraturo e sostenibile». 

«I positivi dati di bilancio che il presidente Croce presenta oggi sono davvero lusinghieri – ha detto il primo cittadino Federico Sboarina - . Tutti gli indicatori mostrano nell’ultimo anno una gestione manageriale a livello delle grandi aziende, così come si confà ad Agsm che per Verona è una presenza irrinunciabile. Dal punto di vista occupazionale ma anche dal punto di vista sociale, la nostra città ha in Agsm uno dei suoi cardini. Ringrazio il presidente Croce e tutto il cda per il lavoro svolto, non vanno dimenticati i dipendenti che si impegnano per la solidità del gruppo. Come sindaco, non posso che essere soddisfatto. Il contributo che arriverà nelle casse comunali verrà certamente destinato affinché il sistema Verona continui a crescere».

Un utile netto di 23 milioni di euro, in aumento del 15,9% rispetto al 2016 (20 milioni), il valore della produzione che si attesta a 716 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto all’anno precedente (697 milioni), un piano degli investimenti in costante crescita, importanti economie di scala, ottimizzazione delle risorse ed un drastico taglio delle spese improduttive, a partire da quelle di rappresentanza e sponsorizzazione (riduzione del 59% in soli 4 mesi di presidenza Croce ), significativa crescita del portafoglio clienti, gestione efficiente di una ampia rete anche grazie ad impianti nuovi, moderni e tecnologicamente all’avanguardia. 

Sono solo alcuni dei principali indicatori che permettono all’azienda di Lungadige Galtarossa di confermarsi tra i protagonisti del mercato nazionale dell’energia elettrica e del gas, grazie ad un perfetto bilanciamento tra attività regolamentate e quelle a libero mercato. Valori e numeri che, grazie alla combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, consentono al Gruppo Agsm di continuare a rafforzarsi e crescere, testimoniando la bontà delle strategie messe in atto nel 2017 dai vertici aziendali. A dimostrazione di un indirizzo economico incentrato su razionalizzazione e ottimizzazione di spese e risorse, va segnalato il dato riguardante la Posizione Finanziaria Netta, che segna una drastica e continua riduzione passando da oltre 303 milioni nel 2015 ai 232 milioni registrati al dicembre 2017. 

Il presidente Croce ha inoltre rimarcato come la produzione di energia elettrica sia più che raddoppiata rispetto al 2016 (971 GWh contro 476 GWh), il consistente aumento di clienti registrato negli ultimi 12 mesi (circa +35% quelli dell’energia elettrica, 1,3% quelli del gas) e gli importanti investimenti realizzati nel 2017 riguardanti la realizzazione di nuovi impianti, la produzione e la distribuzione di energia e gas (quasi 30 milioni di euro). La proposta di bilancio con un dividendo di 13,5 milioni di euro sarà sottoposto nelle prossime settimane al Socio unico (il Comune di Verona).

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