Campiello Giovani, riconoscimento per la 22enne di Cerea Caterina Borini
Il suo racconto "Mamma neve" ha ottenuto il riconoscimento speciale per la sostenibilità sociale ed ambientale. Il premio è stato vinto dal 21enne di Palermo Alberto Bartolo Varsalona
Alberto Bartolo Varsalona è il vincitore della 27esima edizione del Campiello Giovani, concorso riservato a ragazzi e ragazze tra i 15 e i 22 anni e organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto. Campiello Giovani che quest'anno darà un riconoscimento anche alla 22enne di Cerea Caterina Borini.
Alberto Bartolo Varsalona, 21enne di Palermo, si è aggiudicato il premio Campiello Giovani 2022 con il racconto "La Spartenza". Raccolto scelto dalla giuria dei letterati presieduta da Walter Veltroni tra i cinque racconti arrivati in finale. Il vincitore è stato annunciato da Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, e da Marco Dalla Bernardina, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto.
«Il racconto di Alberto Bartolo Varsalona è caratterizzato da una notevole tensione linguistica che, pur con qualche turgore esibito, si riallaccia ad una nobile tradizione letteraria regionale e nazionale - questa la motivazione della giuria - La scrittura gioca tra italiano, dialetto e linguaggio aulico, dando voce ad una comunità di pescatori siciliani. A un tempo colto e popolare, il testo rovescia la prospettiva abituale della migrazione mediterranea».
Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Salvatore Lamberti, 21 anni di Scisciano (Napoli), con il racconto "Cenere veloce"; Luca Maggio Zanon, 22 anni di Cervignano del Friuli (Udine), con il racconto "Il silenzio delle terre arse dal sole"; Niccolò Alessandro Tavian, 19 anni di Selvazzano Dentro (Padova) con il racconto "La tela scomparsa"; e Anastassija Sofia Tortorici, 21 anni di Ribera (Agrigento) con il racconto "Slabbrare".
Il vincitore è stato annunciato oggi, 3 settembre, al Museo Correr e sarà premiato questa sera durante la serata conclusiva al Gran Teatro La Fenice di Venezia. A premiarlo sarà Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, che è partner esclusivo del Premio Campiello Giovani.
Varsalona si è aggiudicato un viaggio studio in un paese europeo e, grazie alla collaborazione con il Miur, viene inserito nella giuria delle Olimpiadi di Italiano. Mentre il vincitore delle Olimpiadi entra nella giuria allargata del Campiello Giovani.
Oltre al premio ufficiale, oggi è stata assegnata da Riccardo Di Stefano, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria per il miglior racconto che ha trattato il tema della cultura di impresa. La menzione è stata attribuita al giovanissimo Marcello Pagliantini, 17 anni di Pianezze (Vicenza), per il racconto "Tu, esile filo d'erba".
Mentre Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo, ha consegnato il riconoscimento speciale per la sostenibilità sociale ed ambientale, assegnato dal comitato tecnico del Campiello Giovani, al racconto "Mamma neve" di Caterina Borini di Cerea.
Ed è stato infine annunciato "Il Campiello dei Campielli", un riconoscimento speciale che verrà simbolicamente consegnato questa sera alla Fenice. In occasione dei 60 anni del premio, infatti, la giuria dei letterati ha deciso di indicare un'opera, tra quelle premiate nel corso degli anni, che racconti e rappresenti la storia del Premio Campiello. È stato scelto "La Tregua" di Primo Levi, vincitore della prima edizione del Premio Campiello, per l'importante testimonianza civile e per la straordinaria qualità letteraria dei suoi testi.